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Cronaca Casola Valsenio

Senza patente, ma guida da anni: per un 66enne "record" di denunce

Alla fine ha “collezionato” ben 14 denunce per violazioni penali al codice della strada, provocando anche un incidente stradale

Un 66enne di Casola Valsenio, più volte condannato per guida in stato di ebbrezza, negli ultimi sei anni ha continuato imperterrito a guidare l’auto nonostante la revoca della patente. Alla fine ha “collezionato” ben 14 denunce per violazioni penali al codice della strada, provocando anche un incidente stradale. Dopo tre condanne definitive che gli erano costate la revoca del documento di guida, nel 2010 l’uomo per poter guidare l’auto aveva addirittura denunciato falsamente lo smarrimento della patente ed aveva quindi ottenuto il duplicato, però era stato scoperto dalla polizia stradale che lo aveva denunciato per guida senza patente e falsità ideologica, vicenda per la quale in seguito è stato nuovamente condannato. 

Nel mese di giugno del 2011, il 66enne aveva stabilito un piccolo “record”, infatti nello stesso giorno, nell’arco di sole 4 ore, era stato fermato e denunciato altre due volte alla guida senza patente, la prima dai carabinieri di Riolo Terme e poi dai loro colleghi di Casola Valsenio. all’epoca in una delle due occasioni si era anche rifiutato di sottoporsi al controllo dell’etilometro e quindi gli era stato contestato anche quel reato: si trattava della sesta denuncia a suo carico sempre per “colpa” della patente. 

Nel 2012 l’uomo era anche riuscito a riottenere dalla motorizzazione civile la sua patente di guida ma non è riuscito a farla “durare” a lungo. Infatti nell’estate del 2013 è stato ancora denunciato per guida in stato di ebbrezza, dopo che aveva provocato un incidente stradale sulla via Emilia fra Faenza e Castel Bolognese, mandando fuoristrada un altro veicolo, fortunatamente senza conseguenze per il conducente. a seguito di quel grave episodio, la patente gli era stata di nuovo ritirata ma dopo qualche mese i carabinieri di Casola Valsenio lo avevano ancora “pizzicato” alla guida, quindi con l’ennesima denuncia (l’ottava), era scattata anche la revoca della patente, come già gli era accaduto in passato.

Nel  2015 si è ripetuta la “solita” storia. Fermato dai carabinieri di Brisighella, aveva tentato invano di farla franca dichiarando di aver dimenticato la patente a casa ma naturalmente i militari non c’erano cascati, in seguito era stato fermato ad Imola in quanto i rilevatori elettronici avevano segnalato il passaggio della sua auto che risultava senza revisione, quindi era stato intercettato e trovato non solo senza patente ma anche sotto effetto di alcolici quindi ancora denunciato.

Nei primi mesi del 2016 è stato denunciate altre tre volte, l’ultima a metà marzo quando il “guidatore seriale” è stato fermato di nuovo in stato di ebbrezza dai carabinieri di brisighella che lo hanno raggiunto dopo che non si era fermato all’alt. Negli ultimi tempi, i rilevatori elettronici installati a castel bolognese hanno registrato i passaggi dell’auto condotta dal 66enne quasi tutti i giorni, finchè i carabinieri di Casola Valsenio, di prima mattina, si sono appostati nei paraggi della sua abitazione e lo hanno fermato e denunciato per la 14esima volta.

In quest’ultima circostanza però, i carabinieri hanno adottato una soluzione “perentoria” per evitare che il 66enne, continuando a guidare senza patente, potesse incorrere in qualche incidente stradale mettendo a repentagli la propria vita o quella di altri automobilisti. infatti, i militari dell’arma hanno fatto portare via l’auto con il carro attrezzi in quanto è emerso che su quel veicolo pendeva un pignoramento disposto da Equitalia per motivi fiscali, inoltre al “recordman” della guida senza patente sono state contestate sanzioni amministrative previste dal codice della strada per un totale di quasi seimila euro. 

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