Si torna in 'zona arancione' prima di Capodanno: le regole e cosa è consentito fare
Ci si potrà spostare liberamente all'interno dei comuni dalle 5 alle 22, mentre dalle 22 alle 5 rimane in vigore il coprifuoco
Da lunedì a mercoledì compresi l'Emilia Romagna, come il resto del Paese, torna in "zona arancione". Ci si potrà spostare liberamente all'interno dei comuni dalle 5 alle 22, mentre dalle 22 alle 5 rimane in vigore il coprifuoco. Tutti i negozi sono aperti, mentre bar e ristoranti potranno operare solo per l'asporto e consegne a domicilio. Per spostarsi dalle 5 alle 22 non serve l'autocertificazione, mentre negli orari del coprifuoco ci si potrà muovere soltanto per ragioni di lavoro, salute o estrema necessità e urgenza. Resta l'obbligo di indossare la mascherina e di rispettare il distanziamento sociale di un metro.
Rimane comunque possibile, nella zona arancione come nella zona rossa, spostarsi tra comuni per raggiungere i figli minorenni presso l'altro genitore o l'affidatario o per condurli in casa propria. È consentito andare in chiesa dalle 5 alle 22 e sono consentite le passeggiate e le attività motorie. E' consentito anche raggiungere parchi pubblici e giardini all'interno del proprio comune, il gioco dei bambini all'interno di parchi e ville e lo spostamento per partecipare a funerali di parenti. Fare rientro al domicilio o alla propria residenza è sempre consentito.
È poi possibile spostarsi all'esterno del proprio comune per fare la spesa e comprare generi alimentari o prodotti che non sono disponibili nel proprio municipio o sono più convenienti economicamente in altre zone; in questo caso lo spostamento va giustificato con l'autocertificazione. L'Italia resterà in zona arancione soltanto in questi giorni e il 4 dicembre. Il 31 dicembre e l'1, 2, 3, 5 e 6 gennaio ritornerà in zona rossa e tra il 31 dicembre e il primo gennaio il coprifuoco varrà fino alle 7 del mattino.
I negozi e i supermercati aperti
Le attività commerciali al dettaglio si svolgono comunque a condizione che sia assicurato, oltre alla distanza interpersonale di almeno un metro, che gli ingressi avvengano in modo dilazionato e che venga impedito di sostare all'interno dei locali più del tempo necessario all'acquisto dei beni. Sono inoltre consentite la consegna a domicilio; le vendite di mobili avvenute in negozio prima delle restrizioni, che non si fossero ancora concluse con la consegna e il montaggio; l'assistenza dei veicoli, la consegna dei veicoli, i test drive, la rottamazione. E' inoltre possibile effettuare consegne anche fuori dal proprio Comune, trattandosi di ragioni lavorative.
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