Relitto Berkan B, Italia Nostra: "Il nuovo decreto darà il via alla bonifica del cimitero delle navi"
L'associazione di salvaguardia dei beni culturali e naturali: "I gabbiani e i pesci avvolti dalla nafta della Berkan B forse non sono periti invano"
"Bene, si sono svegliati: il Ministero delle Infrastrutture e Mobilità Sostenibile e il Ministero della Difesa hanno finalmente messo mano, con il seguente decreto, allo scandalo dei relitti navali abbandonati nei porti, non demolibili per il carico di burocrazia e di costi indotti o trasferiti addirittura (navi militari) ai cantieri turchi". Con queste parole Italia Nostra accoglie il decreto legge per le bonifiche dei relitti navali d’Italia che comprende la creazione di un fondo di incentivazione che mira a rendere concorrenziale il costo delle demolizioni in Italia.
Un provvedimento che potrebbe introdurre novità anche per il relitto della Berkan B, nave affondata nel Porto di Ravenna e per la quale è in corso un processo al Tribunale ravennate. Secondo Italia Nostra il nuovo decreto colmerà un vuoto normativo e "darà nuovo impulso ad una vasta operazione di bonifica delle centinaia di relitti abbandonati (pare oltre 700) lungo le coste e nei porti di tutta Italia. Grande soddisfazione, dunque, anche nell’ottica di accelerare le urgenti operazioni di rimozione delle cinque carcasse abbandonate ed in fase di disfacimento del cosiddetto 'cimitero delle navi' del porto di Ravenna". Un'emergenza ce sarebbe resa ancor più drammatica, per l'associazione di salvaguardia dei beni culturali, artistici e naturali - dal bracconaggio di molluschi che si pratica quotidianamente a larga scala proprio nelle basse rive ove i relitti rilasciano metalli pesanti e chissà quanti altri inquinanti".
"L’emergenza ambientale e sanitaria è prioritaria e deve essere il movente principale di tutte le azioni di bonifica che speriamo verranno intraprese, sotto l’occhio vigile del Ministero della Transizione Ecologica, nei prossimi anni - conclude Italia Nostra - I gabbiani ed i pesci avvolti dalla nafta della Berkan B forse non sono periti invano".