Albero della Libertà, conclusi i lavori alla lapide in piazza del Popolo

Conclusi i lavori di restauro della lapide posta al centro di piazza del Popolo che ricorda l’Albero della Libertà. Questa operazione è stata fortemente voluta da Casa Matha che ne ha anche co-finanziato i lavori; la lapide, realizzata nel 1904, ricorda come in quel luogo nel 1797 e successivamente nel 1849 venne innalzato per volontà popolare l’albero della libertà. Per l’occasione il primo massaro di Casa Matha, Paolo Bezzi, ha ricordato "come anche in questa memoria lapidea c’è un pezzo di Casa Matha".

"Infatti - ha aggiunto - il patriota e carbonaro ravennate Primo Uccellini quando scrisse le sue memorie nel ricordare il tempo della Repubblica Romana del 1849 volle mettere l’accento su Andrea Garavini in questi termini: Il vecchio Garavini, che nel 1797 aveva piantato in Ravenna il primo albero della libertà, gridava "scavate qui che troverete le radici di quell’albero carbonizzato" e così fu. Questi non era altri che il Primo Massaro di allora e resse le sorti della Casa Matha: con animo ardito e costante i diritti della Società difese e rivendicò".

Il vicesindaco Giannantonio Mingozzi ha evidenziato "come il rispetto delle memorie della nostra città sia un gesto semplice ma doveroso per mantenere vivi il nostro senso civico a pieno titolo e che questa operazione di restauro si inserisce all’interno delle celebrazioni per il 70° della Repubblica Italiana; inoltre “ringrazio la Casa Matha che, dopo i restauri dei delfini del mercato coperto, si è resa disponibile a co-finanziare anche questo restauro della storica lapide”.