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Cronaca Faenza

Retata "vecchio stile" dei carabinieri al parco pubblico: presi due spacciatori

Il parco "Tassinari" è una delle "piazze" di spaccio di Faenza sotto la lente d'ingrandimento dei carabinieri. Questa volta sono finiti in manette due pusher originari

Il parco “Tassinari” tra via Cavour e via Castellani è una delle “piazze” di spaccio di Faenza sotto la lente d’ingrandimento dei carabinieri. Questa volta sono finiti in manette due pusher originari del Marocco che si erano anche divisi i compiti, infatti il primo cedeva la droga agli acquirenti invece il secondo faceva da “cassiere”. L’area verde in questione, che si trova nel centro storico di Faenza, si presta ai traffici di droga in quanto dispone di più ingressi che spesso, al passaggio delle forze dell’ordine, favoriscono la fuga sia di spacciatori che di consumatori, inoltre offre tanti nascondigli utilizzati dai pusher per occultare la droga destinata allo spaccio.  
 
La presenza di persone sospette nel parco è stata spesso segnalata ai carabinieri da molti residenti che hanno riferito di aver assistito a scambi “equivoci” anche in orario pomeridiano, quando l’area verde è frequentata da famiglie e bambini che si intrattengono vicino alle giostrine. Per questo motivo, mercoledì pomeriggio, i carabinieri della compagnia di Faenza con circa una decina di uomini in divisa ed in borghese hanno passato al setaccio il parco, controllando tutte le persone presenti e procedendo anche ad alcune perquisizioni.
 
Al momento del blitz antidroga si è scatenato il solito fuggi-fuggi, ma le “contromisure” dei carabinieri del nucleo radiomobile hanno funzionato, infatti la zona era stata cinturata dopo che i militari in osservazione avevano riconosciuto fra i giovani seduti sulle panchine del parco due loro “vecchie conoscenze”, un 23enne ed un 25enne originari del Marocco ma da tempo residenti a Faenza e già coinvolti in vicende legate agli stupefacenti. 

I carabinieri, puntando proprio su quei due stranieri, hanno visto chiaramente che il primo ha consegnato una dose di droga del peso di pochi grammi ad uno sconosciuto, che poi ha pagato la cifra pattuita al secondo pusher che evidentemente faceva da “cassiere”. L’acquirente, un 60enne faentino, con la marijuana appena comprata ha preparato velocemente uno “spinello” ed ha cominciato a fumarlo in tutta tranquillità sulla panchina del parco, praticamente sotto gli occhi dei carabinieri che hanno assistito a tutta la scena. A nulla è servito il suo tentativo di schiacciare la “canna” con il piede appena i militari dell’arma si sono avvicinati a lui per controllarlo, mentre contemporaneamente i due pusher in fuga venivano bloccati dagli altri carabinieri che avevano circondato l’area verde.

Dalle successive perquisizioni domiciliari sono stati trovati a casa del 60enne altri 11 grammi di marijuana mentre nelle abitazioni dei due magrebini non è stato trovato nulla. Questa mattina i due stranieri sono stati portati davanti al giudice a Ravenna con l’accusa di “spaccio di stupefacenti in concorso”, dopodichè sono stati rimessi in libertà in attesa del processo che sarà celebrato in un secondo tempo. L’acquirente 60enne è stato invece segnalato al prefetto di Ravenna per detenzione di droga per uso personale.

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