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Cronaca

"Le ricette dell'Oracolo": la storia culinaria della famiglia Gatta tra passatelli e cappelletti

Tutto nacque dalla fine di una storia d'amore, perchè "E' quando il pane è secco che si vede chi ha i denti buoni": da lì l'idea di raccogliere le ricette di famiglia in una sorta di "ricettario digitale"

L'"oracolo" viene da una generazione di persone che non facevano la spesa: gli animali si allevavano in casa, il pesce lo si pescava nel "padellone", il capanno da pesca, la verdura si coltivava nell'orto, la frutta nei campi e con l'uva si faceva il vino. A quei tempi, la vita ruotava quasi interamente intorno al cibo e alla cucina. "A casa mia si litiga e si discute solo di cibo, si inizia a programmare i piatti a distanza di giorni - spiega Rudy Gatta, il figlio dell'"oracolo". Ma chi è l'oracolo? E da cosa nasce questo insolito soprannome?

"Nel 2008 mi lasciai con la fidanzata - racconta Rudy - Stavo male e non mangiavo. Un giorno, durante un pranzo della domenica in cui non avevo toccato cibo, mi alzai da tavola e mio padre mi disse, in romagnolo naturalmente, "Us è schè è pân", letteralmente "S'è seccato il pane". Non capivo cosa volesse dire: lui è il classico romagnolo che parla poco, non mi diceva mai niente riguardo alla mia storia appena finita". Passa una settimana: Rudy è di nuovo a tavola con i suoi genitori, si alza nervoso e inappetente. "Mio padre dal nulla dice "E quând e pàn l'è séc l'e alè cus ved chi valà i dènt bòn", ovvero "E' quando il pane è secco che si vede chi ha i denti buoni" - racconta Rudy - Continuavo a non capire, poi ho realizzato che stava parlando di me: stava cercando di stimolarmi a reagire di fronte al "pane secco", ossia il mio rapporto inaridito che ormai non c'era più. Restai senza fiato: mio padre, che ha la terza elementare, era riuscito a darmi un consiglio usando la metafora, il mimetismo, cose da universitario. Da lì ho iniziato a trascrivere tutte le sue frasi, tutti proverbi e "saggezze" della tradizione orale popolare romagnola che non sono scritte da nessuna parte. Così nacque l'"oracolo"".

Da quel momento Rudy ha iniziato a raccogliere e pubblicare le frasi del padre sul suo profilo Facebook. "Poi però mi sono reso conto che era tutto molto dispersivo e ho deciso di fare una cosa più strutturata - racconta - Mio padre è in pensione e divide la sua vita tra l'orto, la pesca, la preparazione dei salumi e la cucina, la sua grande passione. Sa quanti giorni far bollire un determinato alimento, quando è il momento di seminare, quando raccogliere in base alla luna: tutte cose legate a una tradizione orale che nascono e finiscono con le persone, anche perchè oggi non si ha più il tempo di fare tutto in casa. Lui ha 71 anni, c'era il rischio che tutte le ricette della nostra famiglia sparissero con lui. Così, insieme a mia sorella Vania, ho deciso di creare un sito dedicato a "La cucina dell'Oracolo" in cui raccogliere tutte le ricette di mio padre".

La cucina dell'Oracolo, che ha già raggiunto tantissimi follower su Instagram e Facebook, pubblica foto e ricette preparate non solo dall'oracolo, ma da tutta la famiglia Gatta, andando a comporre giorno dopo giorno una sorta di "ricettario digitale" per conservare le tradizioni culinarie di famiglia. Le foto vengono postate da Rudy o dalla sorella, che abitano entrambi vicino ad Ammonite dove vivono l'oracolo Paolo e la moglie Anna. "Realizziamo soprattutto piatti e prodotti tipici della tradizione: tagliatelle, passatelli in brodo, cappelletti al ragù, piatti a base di pesce di valle, mistocchini, passate e conserve e anche la saba. Il mio piatto preferito sono i passatelli, mentre mio padre adora gli gnocchi al ragù freddi del giorno dopo. Da qualche tempo, però, abbiamo iniziato anche a creare ricette "fusion romagole-dominicane", visto che mia sorella è sposata con un ragazzo di Santo Domingo. E poi con mio nipote, figlio di Vania, usiamo molto la cucina come gioco, creando biscotti, "caterine" e dolci di tutti i tipi".

Le ricette dell'Oracolo

Una particolarità di questo progetto è il fatto che il protagonista, l'oracolo, è all'oscuro di tutto. "Facciamo tutto a sua insaputa - racconta Rudy - anche se credo si sia accorto che c'è qualcosa sotto, perchè la gente lo ferma, gli chiede consigli. Il nostro obiettivo è quello di raccogliere le ricette che hanno accompagnato la nostra vita fin da bambini e che rappresentano la memoria di un modo di vivere che per secoli ha permesso di sfruttare tutte le materie prime in maniera più consapevole. Portare queste cose sui social aiuta ad accedere più facilmente ai ricordi: molti ci scrivono ringraziandoci e dicendoci cose come "Mi avete ricordato la torta che mi preparava sempre la mia nonna"". I fan dell'Oracolo hanno anche iniziato a replicare le sue ricette e a pubblicarle su Instagram con l'hashtag #lacucinadellOracolo. "Ci arrivano tante notifiche di persone che sperimentano le nostre ricette e ci tengono a farcelo sapere - spiega Rudy - Qualche giorno fa anche Valentina Morigi, mia "collega" in consiglio comunale, ha fatto una ciambella e ci ha taggato".

Ma Rudy, oltre a raccogliere le ricette per la sua famiglia, ha anche un altro obiettivo: "Voglio realizzare un libro cartaceo di ricette, dando spazio soprattutto a quelle della tradizione, e legarlo a un progetto benefico del territorio. Naturalmente ci inseriremo anche tutte le sue frasi da "oracolo". Il giornalista Gianni Riotta, grande fan di mio padre, ha già dato la sua disponibilità a scriverne la prefazione. Ora siamo nella fase di raccolta, quando ne avremo a sufficienza pubblicheremo il libro a sua insaputa: conoscendolo, potrebbe anche negare di averle fatte lui!".

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