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Cronaca Bagnara di Romagna

Ricoverato in ospedale, poi il lutto della madre: il sindaco racconta la sua esperienza col Covid

Una narrazione, quella del sindaco Francone, che ha reso tangibili agli occhi degli studenti i rischi reali connessi all’epidemia e i loro possibili riflessi sulle famiglie e sulla vita quotidiana

Martedì si è tenuto un incontro in videoconferenza promosso dal Prefetto di Ravenna Enrico Caterino, in collaborazione con il Dirigente Scolastico Ambito Territoriale di Ravenna Paolo Davoli, con la Docente delegata Maria Giulia Cicognani e con la Consulta degli Studenti, rappresentata dal presidente Alessandro Fregnani. Per l’occasione è stata coinvolta anche una classe della scuola secondaria di primo grado “Guido Novello” di Ravenna, alla presenza della professoressa Rossana Ballestrazzi e della professoressa Agata Caudullo, dirigente dell’Istituto Comprensivo.

I ragazzi hanno avuto la possibilità di ascoltare Riccardo Francone, sindaco di Bagnara e docente presso il Polo Tecnico professionale di Lugo, che ha raccontato la propria esperienza diretta con il Covid quale percorso di sofferenza privata nel corso del quale ha perduto riferimenti e affetti importanti - il primo cittadino è stato infatti contagiato dal Covid a novembre e ha perso la madre sempre per colpa del virus. Una narrazione, quella del sindaco Francone, che ha reso tangibili agli occhi degli studenti i rischi reali connessi all’epidemia e i loro possibili riflessi sulle famiglie e sulla vita quotidiana.

Gli studenti hanno partecipato con grande compostezza ed entusiasmo all’incontro, proponendo diverse domande al Prefetto e al sindaco Francone, sia con riferimento alle ricadute della pandemia nell’organizzazione della vita sociale e scolastica, sia con riguardo ai temi del negazionismo e della diffidenza di una minoranza di cittadini verso i vaccini. A tal proposito, nella discussione è stata condivisa dai presenti l’opportunità di incrementare il rapporto di fiducia reciproca e di rinsaldare il senso di affidamento nei confronti dei soggetti istituzionali, del mondo sanitario e non, fortemente impegnati nel fronteggiare la pandemia, nonché nei confronti della comunità scientifica, grazie al lavoro della quale, già in passato, l’Umanità ha potuto superare momenti di crisi analoghi a quello che stiamo vivendo.

È stato poi illustrato il progetto di comunicazione - promosso dalla Prefettura di Ravenna e seguito dall’Istituzione scolastica con la collaborazione di esperti del settore – che i ragazzi della Consulta provinciale studentesca stanno realizzando per illustrare la prospettiva dei giovani sui cambiamenti che le restrizioni di cautela sanitaria hanno necessariamente determinato nel vivere quotidiano. Il progetto si stima possa essere ultimato nelle prossime settimane.

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