Cervia, gettava rifiuti nell'area sosta riservata ai camper: denunciato un imprenditore

Continua l'attività congiunta di Polizia Municipale e Corpo Forestale dello Stato contro il fenomeno dell’abbandono di rifiuti nell’area comunale preposta alla sosta dei camper in Via Tritone a Pinarella di Cervia. Oltre alle numerose sanzioni di natura amministrativa accertate nel corso dell’estate appena trascorsa, per un importo di 600 euro cadauna, è proseguita l’attività di indagine, che ha consentito di individuare l’autore di ulteriori abbandoni e di denunciarlo in qualità di titolare di impresa e pertanto perseguibile penalmente.

Il “Codice dell’Ambiente”, testo unico dal quale scaturiscono le principali norme sanzionatorie in campo ambientale, vieta espressamente l’abbandono e il deposito incontrollato di rifiuti, prevedendo per i trasgressori sanzioni amministrative da trecento a tremila euro con aumento sino al doppio in caso di rifiuti pericolosi. Qualora gli autori della violazione siano titolari di impresa o responsabili di Ente le conseguenze assumono una valenza penale e la pena prevista consiste nell’arresto da tre mesi ad un anno o l’ammenda da 2.600 euro a 26.000 euro.  

Sistemi mobili di sorveglianza a distanza  hanno coadiuvato efficacemente l’attività degli Agenti preposti alla tutela del territorio cervese, consentendo di reprimere le incivili azioni messe in atto  a danno dell’Ambiente. "Ancora una volta la sinergia fra corpi di polizia produce effetti e risultati apprezzabili per la difesa dell’ambiente e per il rispetto delle leggi che lo tutelano”, afferma Giovanni Naccarato, comandante provinciale della Forestale. “Sono pienamente concorde con il comandante Naccarato - commenta Sergio Rusticali, vice comandante vicario della Polizia Municipale -. Anzi sono fermamente convinto che operare in sinergia rappresenti il futuro delle Forze di Polizia considerando anche l’ormai cronica diminuzione di risorse umane e strumentali”.