Rifiuti pericolosi, discarica abusiva e materiali elettronici abbandonati nel Faentino

Le Guardie Ecologiche Volontarie di Faenza, in servizio di vigilanza ambientale, domenica hanno scoperto dei rifiuti pericolosi abbandonati nella zone di maggior tutela del Parco regionale della Vena del Gesso Romagnola. All'interno della cosiddetta "zona A" di tutela integrale, in località Monte Mauro, sopra Borgo Rivola, nel Comune di Riolo Terme, le Gev di Faenza, hanno rinvenuto nella mattinata, durante un servizio di vigilanza ambientale, un consistente abbandono di rifiuti pericolosi costituiti da strumentazione elettronica fra cui diversi computer, router, modem, monitor, pile esauste, decoder, dischi rigidi, tastiere oltre ad alcuni sacchi di materiale vario.

Le Guardie di Faenza hanno fotografato il ritrovamento in modo dettagliato ed hanno proceduto a redigere un apposito verbale agli organi territoriali competenti. Il verbale è stato prontamente inviato  all'amministrazione del Parco regionale, alla Provincia di Ravenna, al Comune di Riolo Terme e all'Arma dei Carabinieri. In seguito le Gev di Faenza hanno effettuato servizio di vigilanza anche nei dintorni di Faenza, individuando nella frazione di Monte Coralli sull'argine del Rio Pideura, in prossimità del ponte di attraversamento, una consistente discarica abusiva di rifiuti, anche questi ritenuti pericolosi, in quanto costituiti da diversi contenitori di vernici, detersivi oltre a diverso materiale plastico.

Anche in questo caso le Guardie hanno provveduto a fotografare l'abuso e a redigere il verbale inviato agli organi territoriali competenti.