Ritorna d’attualità la vicenda Wind Jet. I viaggiatori ricorderanno i numerosi disagi provocati dalla sospensione dell’attività di trasporto da parte del vettore WindJet nel bel mezzo dell’estate 2012 e delle relative vacanze, che ha lasciato a terra moltissimi consumatori in possesso di regolare biglietto.

Purtroppo i rimborsi relativi a tale vicenda vanno assai a rilento, anche se vi è ora la possibilità di recuperare una minima parte di quanto speso. Lo ricorda l'Unione Nazionale Consumatori: attualmente si si sta infatti definendo la procedura di concordato preventivo che potrebbe essere definitivamente approvato nel prossimo mese di luglio.

A favore dei viaggiatori appiedati è per ora previsto un rimborso nella misura del 5% della somma spesa nei biglietti poi inutilizzati a causa del blocco dell’operatività. L’entità del rimborso è assai poco soddisfacente soprattutto se rapportato ai disagi che gli utenti hanno subito, si sono, infatti, verificati casi di viaggiatori che dall’Ucraina o dalla Russia hanno avuto serie difficoltà a rientrare, altri che hanno penato per raggiungere o ripartire dalla Sicilia, altri ancora che con viaggi programmati hanno visto sfumare la vacanza, spesso in tutti questi casi cambiando aeroporti e pagando salati biglietti con altre compagnie.

Dice una nota: “Come Unione Nazionale Consumatori, non ci riteniamo soddisfatti dell'entità dell'indennizzo, pur tuttavia siamo presenti nell’attività di rimborso per i viaggiatori danneggiati per cui, chi fosse interessato a partecipare alla richiesta risarcitoria, al fine di ottenere un rimborso, si può rivolgere al referente di questo procedimento presso l’Unione Nazionale Consumatori con sede a Faenza in Via Laderchi, 3, chiamando lo 0546/22611”.