rotate-mobile
Cronaca

Il "Di Più" salpato da Marina di Ravenna nonostante il meteo avverso

Il Bavaria da 15 metri ha tentato una disperata manovra per entrare nel porto di Rimini prima di schiantarsi contro gli scogli

Le operazioni di ricerca e soccorso, rese estremamente ardue dal mare in burrasca, hanno permesso di individuare il secondo naufrago che era rimasto incastrato tra la sogliera e il relitto del Bavaria. Non senza difficoltà, i soccorritori sono riusciti ad estrarlo e a portarlo a terra dove è stato stabilizzato dai sanitari di Romagna Soccorso e portato d'urgenza all'Infermi di Rimini per le lesioni riportate e l'ipotermia. Poco dopo, tuttavia, è stato individuato il primo corpo senza vita che, il mare, aveva trasportato al di fuori dell'imboccatura del porto facendolo arenare tra gli scogli della spiaggia libera. Portato a riva dai sommozzatori dei vigili del fuoco è emerso che si trattava dei poveri resti di Enrico Martinelli, 69 anni.

Le ricerche degli altri tre dispersi sono andate avanti per tutta la notte e, oltre al personale della Capitaneria di Porto e dei vigili del fuoco, è stato richiesto l'intervento dell'elicottero dell'Aeronautica Militare che ha provveduto a setacciare lo specchio di mare in cerca degli altri naufraghi. Verso le 8.30 di mercoledì mattina, però, il corpo di uno dei dispersi è affiorato sulla battigia del Bagno 44, all'altezza di piazzale Marvelli, e, poco dopo, è arrivata la notizia che le altre due salme erano state individuate incastrate tra gli scogli della diga foranea contro la quale si era scontrata l'imbarcazione. Solo nella tarda mattinata di mercoledì è stato possibile recuperare gli altri due cadaveri. Oltre a Martinelli, hanno perso la vita nel naufragio Ernesto Salin, 44 anni, Alessia Fabbri, 38 anni, e il padre di lei, Alessandro Fabbri di 69 anni.

+++GUARDA IL VIDEO DEL NAUFRAGIO+++

===> Segue

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il "Di Più" salpato da Marina di Ravenna nonostante il meteo avverso

RavennaToday è in caricamento