Gokbel, concluse le operazioni di recupero: il mercantile sarà trasferito in Turchia
Il complesso intervento di raddrizzamento e recupero della nave, spiega il Ministero dell'Ambiente, "è stato completato con successo, previa rimozione del carburante a bordo, il 2 agosto e realizzato con costi a totale carico dell'armatore e delle assicurazioni".
Si chiude il capitolo della Gokbel: si sono concluse infatti martedì le operazioni di recupero e trasferimento del mercantile turco affondato il 28 dicembre scorso dopo la collisione con la Lady Aziza. "Grazie al coordinamento di tutte le istituzioni interessate e alle professionalita' messe in campo - ha commentato il ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti - e' stata ultimata, peraltro senza costi per lo Stato, una operazione delicata con la quale sono stati tutelati adeguatamente il mare ed il litorale adriatico".
Il complesso intervento di raddrizzamento e recupero della nave, spiega il Ministero dell'Ambiente, "è stato completato con successo, previa rimozione del carburante a bordo, il 2 agosto e realizzato con costi a totale carico dell'armatore e delle assicurazioni". Le operazioni sono state eseguite sotto il coordinamento e il controllo di un Tavolo tecnico istituito dal ministro Galletti a supporto dell'Autorità marittima. Il ministro aveva fornito chiare e precise direttive per coordinare gli interventi di rimozione e scongiurare la minaccia di eventuale inquinamento con effetti negativi dell'ecosistema costiero.
Tutte le operazioni sono state costantemente monitorate da personale della Guardia costiera mediante l'impiego del laboratorio ambientale mobile e da Arpa Emilia Romagna. Alle operazioni era presente in rappresentanza del ministero il Capo Reparto Ambientale Marino Comandante Aurelio Caligiore. La nave, trainata da un rimorchiatore, sarà trasferita in Turchia.
“Non dimenticheremo mai le vittime della tragica collisione del 28 dicembre scorso, tra i mercantili Lady Aziza e Gokbel, nella quale sei membri dell’equipaggio di quest’ultimo hanno perso la vita”, ha affermato il vicesindaco Giannantonio Mingozzi in Prefettura, durante l’ultima riunione della commissione tecnica istituita dal ministro dell’Ambiente Galletti.
“Ci dispiace moltissimo – ha continuato Mingozzi, che durante la riunione è stato in contatto telefonico con il ministro Galletti – che le ricerche condotte durante l’operazione non abbiano portato al ritrovamento dei due corpi che ancora attendevano di poter essere restituiti ai propri cari. In una lettera che con la Prefettura invieremo al consolato turco a Milano ribadiremo il nostro cordoglio e la nostra vicinanza, perché per Ravenna sarà dovere morale e istituzionale non dimenticare questa tragedia".
"Daremo inoltre comunicazione ufficiale dell’ultimazione e dei dettagli dell’operazione di rigalleggiamento della nave, che nonostante il ritardo si è conclusa positivamente, senza alcun danno ambientale; e per questo ribadisco i ringraziamenti a tutte le istituzioni, gli enti e i soggetti preposti, comprese naturalmente le imprese impegnate sui vari fronti e i diversi addetti”, ha concluso.
