rotate-mobile
Cronaca Riolo Terme

Riolo-Libano, la tecnologia unisce e azzera le distanze

Un progetto che è partito nei mesi scorsi quando il generale Antonio Bettelli, che ha fortemente voluto questo gemellaggio tra i ragazzi delle scuole italiane e libanesi, ha coinvolto le scuole, la parrocchia e l'Amministrazione

La tecnologia unisce e azzera le distanze. Lunedì all'interno dell'istituto comprensivo "G.Pascoli" di Riolo Terme, si è svolto un incontro in video conferenza tra gli alunni delle classi terze medie e gli alunni delle scuole di Al Basuriya (Libano del sud), riuniti per l'occasione in una tenda presso il Comando Militare ONU di Al Mansouri. Un progetto che è partito nei mesi scorsi quando il generale Antonio Bettelli, che ha fortemente voluto questo gemellaggio tra i ragazzi delle scuole italiane e libanesi, ha coinvolto le scuole, la parrocchia e l'Amministrazione della cittadina termale.

Un'iniziativa che si collega al fatto che la Brigata Friuli, di stanza oggi in Libano, è Cittadina onoraria dal 1985 e soprattutto al fine di realizzare una raccolta di materiale scolastico da consegnare ai bambini e ragazzi libanesi. Questo primo contatto, realizzato con tanto di telecamere, schermi giganti e traduttori, tra gli studenti dei due paesi è stato possibile attraverso l'utilizzo delle tecnologie militari della Brigata Aeromobile Friuli dell'Esercito Italiano impegnato nel Libano del sud da metà ottobre nella missione di pace "Leone 13".

Per l'occasione, in collegamento da Riolo Terme erano presenti il Colonnello D'Agostino dell'Esercito Italiano, il sindaco Alfonso Nicolardi e la giunta comunale, la dirigente Raffaella Valgimigli, il presidente e i consiglieri dell'associazione Nazionale Reduci della Friuli, oltre ovviamente agli insegnati e i ragazzi. Da Al Mansouri invece in collegamento vi erano il Generale Bettelli comandante della Friuli, il Sindaco, il preside, gli insegnati e gli studenti delle scuole del villaggio libanese di al Basuriya (circa 15.000 abitanti).

L'incontro virtuale si è protratto per circa un'ora e mezza e ha previsto i saluti delle autorità a cui sono seguite le domande e risposte degli studenti curiosi di conoscere le diversità tra le loro scuole, i loro studi e i loro interessi ed infine i saluti e gli auguri di Buon Natale e buone feste da entrambe le parti. L'iniziativa non si ferma qui. Il progetto si arricchirà prossimamente di ulteriori occasioni di conoscenza tra gli studenti. Per l'occasione è stato lanciato un concorso tra gli studenti italiani e libanesi per la realizzazione di disegni sul tema della Pace e, oltre a probabili futuri collegamenti in video conferenza, si sta cercando di organizzare un "incontro fisico" tra i ragazzi dei due istituti scolastici.

L'Amministrazione riolese è rimasta molto colpita dal coinvolgimento con cui hanno partecipato i ragazzi. «E' interessare - ha rimarcato il Sindaco Alfonso Nicolardi - constatare quanta voglia di conoscenza reciproca può derivare dall'incontro tra ragazzi coetanei seppur provenienti da due paesi tanto distanti e con culture e storie tanto diverse. Per questo - prosegue Nicolardi - risulta evidente che, soprattutto nei bambini e nei giovani ragazzi, l'incontro e l'approfondimento nella conoscenza degli altri,  possono favorire notevolmente l'integrazione e la pace dei popoli».

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Riolo-Libano, la tecnologia unisce e azzera le distanze

RavennaToday è in caricamento