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Cronaca

Riparazioni auto: benefici per i disabili possessori di "carta bianca"

L'assessore alle Attività produttive Massimo Cameliani, ha ricordato che qualche mese fa è stata promossa una iniziativa simile con il Cormec

Comune, il Consorzio artigiano carrozzai Ravenna, Cna e Confartigianato hanno sottoscritto un protocollo di intesa che riserva benefici e agevolazioni, per quanto riguarda l’erogazione di servizi del Concar e delle officine associate, ai disabili titolari di “carta bianca” che hanno diritto alle agevolazioni fiscali previste dalla legge nell’acquisto di autoveicoli (“carta bianca” è un progetto promosso dal Sap del Comune consistente in una serie di agevolazioni, per persone con invalidità riconosciuta pari o superiore al 74% e accompagnatore, relative alle occasioni di tempo libero).

Le persone alle quali il protocollo è rivolto avranno il diritto di precedenza, in relazione alle caratteristiche dell’officina, per quanto riguarda i servizi di soccorso stradale, di riparazioni meccaniche, di carrozzeria e di gommista, previa prenotazione telefonica al numero delle imprese associate aderenti all’iniziativa. Inoltre usufruiranno di uno sconto del 20 per cento sul costo della manodopera e del 5 per cento sui ricambi per quanto riguarda gli interventi di carrozzeria, meccanica e gommista effettuati dalle carrozzerie/officine associate aderenti all’iniziativa. Infine pagheranno una tariffa forfettaria di 70 euro sul soccorso stradale.

Le officine associate al Concar che aderiranno all’accordo (al momento sono 12 e le adesioni sono sempre aperte) saranno dotate di una locandina/decalcomania che si impegneranno ad affiggere nei locali dove si reca la clientela, con la spiegazione dell’iniziativa. L’adesione delle officine, nella prima fase sperimentale, durerà due anni, dopo di che i firmatari si incontreranno per dare il via alla fase definitiva apportando o meno eventuali modifiche alle procedure che dovessero rivelarsi necessarie e alle officine sarà richiesta la conferma dell’adesione per i periodi successivi.

L’assessore alle Attività produttive Massimo Cameliani, ha ricordato che qualche mese fa è stata promossa una iniziativa simile con il Cormec (Consorzio ravennate riparatori meccanici e affini) e che “ancora prima il consiglio comunale aveva approvato un ordine del giorno nel quale si chiedevano alla giunta nuovi impegni a favore dei disabili e in particolare di intraprendere iniziativa come queste. Sono quindi particolarmente soddisfatto del raggiungimento di questo accordo e della sensibilità dimostrata dal Cormec e dal Concar soprattutto visto il momento di crisi che le imprese stanno vivendo. Trovo molto significativo che i nostri artigiani rivolgano la loro attenzione alla collettività e a come alleviare in qualche modo i disagi di chi già deve fare i conti con gravi disabilità”.

L’elenco delle officine aderenti sarà pubblicato sulle pagine web del Sap, alle quale si accede dal sito del Comune www.comune.ra.it (area tematica “sociale, casa e sanità”). Al Sap ci si può rivolgere anche chiamando lo 0544 482789 il lunedì e il mercoledì dalle 9 alle 13, il giovedì dalle 9 alle 13 e dalle 14.30 alle 17.30. Nello specifico i soggetti beneficiari delle agevolazioni sono i disabili motori titolari di patenti speciali di guida con ridotte o impedite capacità motorie con l’obbligo di utilizzare particolari dispositivi di guida; i disabili che abbiano richiesto la patente speciale e che sono in possesso di certificato di idoneità alla guida ed i disabili motori che per la natura della loro menomazione o perché minorenni non possono conseguire la patente di guida speciale e che quindi devono essere trasportati o accompagnati da terzi. (tutte e tre le categorie, per ottenere i benefici previsti, debbono presentare certificazione attestante l’invalidità o handicap di carattere motorio rilasciate da apposite commissioni pubbliche deputate a tali accertamenti).

Avranno diritto alle agevolazioni motori con gravi difficoltà di deambulazione (tali condizioni devono essere dimostrate esibendo il certificato di handicap grave rilasciato dall’Ausl competente ai sensi dell’art. 3 comma 3 della legge 104 del 1992); le persone con disabilità intellettiva mentale e psichica riconosciuti invalidi civili titolari di indennità di accompagnamento (occorre presentare apposita documentazione sanitaria contenente la natura e la gravità della disabilità); e i non vedenti e i sordi (prelinguali o congeniti, precedentemente definiti sordomuti). La circolare 72 del Ministero delle Finanze del 30 luglio 2001 ha precisato che le agevolazioni fiscali per l’acquisto delle auto spettano oltre ai ciechi totali e parziali anche agli ipovedenti gravi (occorre presentare apposita certificazione attestante la cecità parziale o assoluta, o la sordità congenita o prelinguale - in precedenza definita sordomutismo - rilasciata da commissioni pubbliche deputate a tali accertamenti).

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