Milano Marittima, nella zuffa spunta anche un coltello: aggredito un 23enne
Stabilizzato il malcapitato, 23enne, è stato trasportato col codice di massima gravità all'ospedale "Santa Maria delle Croci" di Ravenna
E' spuntato anche un coltello nel corso di una zuffa che ha visto coinvolti quattro giovani. Il sanguinoso episodio si è consumato nel cuore della nottata tra venerdì e sabato tra via Gramsci e via Francesco Rismondo, a Milano Marittima. Protagonisti in negativo dei fatti due cittadini stranieri (presumibilmente di nazionalità albanese) e due italiani. Per cause al vaglio ai Carabinieri, che procedono alle indagini del caso, i quattro si sono resi artefici di una rissa. Ad un certo punto uno degli stranieri ha tirato fuori un'arma bianca ed ha colpito al fondo schiena uno degli italiani.
L'allarme è scattato poco dopo le 5.30. Sul posto sono intervenuti gli operatori di "Romagna Soccorso" con un'ambulanza e l'auto col medico a bordo. Stabilizzato il malcapitato, 23enne di Roncalceci, è stato trasportato col codice di massima gravità all'ospedale "Santa Maria delle Croci" di Ravenna. Fortunatamente il giovane non è in pericolo di vita: è stata accertata una famiglia guaribile in trenta giorni. Gli uomini dell'Arma stanno procedendo agli accertamenti per chiarire come sono andati i fatti.
Secondo quanto ricostruito finora dai carabinieri, tutto è avvenuto quando il 23enne e un amico, usciti da una discoteca di Milano Marittima, hanno incrociato in strada due giovani, nei pressi di un bar. L'accoltellamento, avvenuto per futili motivi, è seguito a una discussione. I due presunti aggressori sono poi fuggiti: gli uomini dell'Arma hanno già sentito diversi testimoni, compreso l'amico dell'accoltellato, utili a identificarli.
