rotate-mobile
Cronaca Via Faentina

Gigantesca zuffa in via Faentina, otto tunisini in manette

Ancora un episodio di ordinaria follia a Ravenna a pochi giorni dalla maxi rissa in via Cavour. Sabato pomeriggio è stato il parco della villa Callegari, tra le vie Faentina e Cavina, teatro di una gigantesca zuffa

Ancora un episodio di ordinaria follia a Ravenna a pochi giorni dalla maxi rissa in via Cavour. Sabato pomeriggio è stato il parco della villa Callegari, tra le vie Faentina e Cavina, teatro di una gigantesca zuffa nella quale si sono resi protagonisti un nutrito gruppo di nordafricani. Gli extracomunitari erano armati di coltelli da cucina anche di notevoli dimensioni, una mannaia, tirapugni, pietre e bottiglie che sono stati sequestrati. In manette sono finiti otto tunisini.

OTTO ARRESTI - Molti di loro presentavano ferite al volto e alle mani per le quali sono stati curati in Questura da personale del 118. Tutti sono stati arrestati per il reato di rissa aggravata in concorso e tradotti nel carcere di Ravenna per la spiccata pericolosità sociale dimostrata sabato nei fatti pregressi. Al momento personale della Squadra Mobile ha in corso indagini e perquisizioni domiciliari in diverse località della città.

INFORMATO IL SINDACO - Il sindaco Fabrizio Matteucci è stato già informato dal Questore Racca. “Sono soddisfatto che il lavoro delle Forze dell’Ordine, con il supporto della Polizia Municipale, abbia assicurato un intervento efficace e tempestivo, a soli due giorni dai fatti simili accaduti in via Cavour – ha affermato il primo cittadino -. In genere due punti fanno una linea.  A pochi giorni dall’episodio di via Cavour, quello di sabato conferma che Ravenna in questi giorni e da qualche settimana  ha davanti a sè un problema in parte nuovo. Mi pare che si tratti di un problema di pura criminalità”.

CUSTODIE CAUTELARI - “Nulla a che fare con problemi di degrado urbano su cui siamo intervenuti in questi anni – ha continuato Matteucci -. Di fronte ai fenomeni criminali bisogna usare la forza della legge. Comunque gli arresti forse aiuteranno a comprendere meglio il fenomeno che abbiamo di fronte. Nel pieno rispetto della autonomia della Magistratura, da Sindaco mi sento di prendermi la responsabilità di sottolineare l’esigenza che l’Autorità Giudiziaria  valuti in modo molto serio le esigenze delle custodie cautelari. Direi sotto il profilo del pericolo di reiterazione del reato e di fuga: lo sottolineo alla luce della gravità di quanto accaduto sabato e giovedì scorso nel bel mezzo della vita cittadina e della obbiettiva pericolosità di questi personaggi”.

COLLABORAZIONE - “Anche i fatti di sabato confermano l’appropriatezza del piano di lavoro definito in questi giorni con la Prefettura – ha evidenziato il primo cittadino -. E’ chiaro che parliamo di azioni che ricadono su poteri e sono sotto la piena responsabilità di altri organi dello Stato e non del Comune: Prefettura, Forze dell’Ordine, Magistratura. Il Comune che io guido assicura anche in queste ore, come abbiamo fatto in questi anni, la sua piena collaborazione”.
 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Gigantesca zuffa in via Faentina, otto tunisini in manette

RavennaToday è in caricamento