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Cronaca Centro / Via Camillo Benso Cavour, 54

Covid e materie prime fanno slittare la riapertura di Palazzo Guiccioli: ma nell'edificio 'spunta' un nuovo museo

Ci sarà una sezione museale dedicata ai cimeli garibaldini con pezzi dalle collezioni di Craxi e Spadolini. Il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio: "La speranza è di aprire entro il 2022"

Emergenza Covid, rincari e difficoltà a reperire i materiali causano ritardi in vari settori: una situazione che influisce anche sulla riapertura di Palazzo Guiccioli a Ravenna. Infatti a inizio 2022, il futuro dell'edificio storico ravennate che sorge nella centralissima via Cavour appare ancora in bilico, nonostante un anno fa si fosse prospettata la riapertura in vista delle celebrazioni per il settecentenario di Dante.

La riapertura di Palazzo Guiccioli è molto attesa dai ravennati, non solo per la restituzione alla città di un importante edificio storico, ma anche perché il palazzo costruito alla fine del 1600 si candida a diventare un nuovo polo culturale della città. Il complesso immobiliare di circa 4.000 metri quadri andrà infatti a ospitare vari musei legati alla storia e alla cultura dell'Ottocento: il Museo Byron, il Museo del Risorgimento e il Museo delle Bambole. Abbiamo quindi parlato con Ernesto Giuseppe Alfieri, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, proprietaria dell’immobile, per avere informazioni sul futuro dell'edificio storico.

"La riapertura purtroppo è stata rimandata a causa di vari ritardi dovuti in parte all'emergenza Coronavirus e in parte alla difficoltà nel reperire le materie prime", spiega il presidente della Fondazione. La speranza, a questo punto, è quella di aprire entro il 2022, conferma Alfieri. Nonostante le varie difficoltà, tuttavia, i lavori all'interno di Palazzo Guiccioli sembrerebbero a buon punto. Come afferma lo stesso Alfieri "la parte storica del Palazzo è pronta e arredata": qui troveranno posto i saloni dedicati al Museo Byron e al Museo del Risorgimento.

I lavori invece proseguono nella parte retrostante del palazzo dove troveranno posto il Museo delle Bambole e una quarta sezione museale. "Ci sarà anche una sezione dedicata del Museo del Risorgimento dedicata ai cimeli garibaldini", annuncia il presidente della Fondazione. In questo spazio saranno ospitati infatti i cimeli provenienti dalle collezioni di Bettino Craxi e Giovanni Spadolini. Come già noto, oltre ai musei, Palazzo Guiccioli farà spazio anche agli uffici della Byron Society, al ristorante “Taverna Byron”, a un bar e a un'enoteca.

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