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Cronaca

Ritorno sui banchi per 46mila alunni: novità per l'anno scolastico in arrivo

L'Ufficio Scolastico Regionale, a pochi giorni dall’inizio delle lezioni del nuovo anno scolastico 2020/21, presenta alcuni dati regionali in termini di popolazione scolastica e di risorse umane

Lunedì 14 settembre siederanno sui banchi di scuola circa 620mila alunni in Emilia-Romagna. Di questi, quasi 550mila nelle scuole statali e più di 75.000 in quelle paritarie (la maggior parte di questi ultimi, circa il 70%, nelle scuole dell’infanzia). L'Ufficio Scolastico Regionale, a pochi giorni dall’inizio delle lezioni del nuovo anno scolastico 2020/21, presenta alcuni dati regionali in termini di popolazione scolastica e di risorse umane.

Istituzioni scolastiche e studenti

Saranno 534 le istituzioni scolastiche statali attive sul territorio regionale (compresi 12 Cpia e 2 Convitti) che accoglieranno un bacino di utenza-alunni di 548.176 unità, con un lieve calo rispetto al passato anno scolastico (-0,18%). Gli studenti con handicap certificato saranno circa 18.500 (+ 4% rispetto allo scorso a.s.). Le scuole paritarie nell’a.s. 2020/21 saranno quasi mille (di queste oltre l'80% sono scuole dell’infanzia). In provincia di Ravenna le istituzioni scolastiche attive sono 44.

Classi e sezioni

Le classi funzionanti in Emilia-Romagna saranno 25.030, di cui 8.925 nella scuola primaria. Su base provinciale, come lo scorso anno, Bologna detiene il record regionale per classi funzionanti, pari a 5.284 (1.915 nella scuola primaria). Seguono Modena con 4.272 e Reggio Emilia con 3.039. In provincia di Ravenna ci sono 181 sezioni nella scuola dell'infanzia, 730 nella scuola primaria, 446 nella scuola secondaria di primo grado e 724 nella scuola secondaria di secondo grado, per un totale di 2018 sezioni.

Offerta formativa scuola secondaria di secondo grado

Prendendo in esame le scuole secondarie di secondo grado, trova sostanzialmente conferma la tendenza degli anni precedenti: 86.275 studenti dell’Emilia-Romagna frequentano i licei (quasi il 44% del totale alunni) mentre 110.338 i tecnici-professionali (poco più del 56% del totale alunni). Nel dettaglio sono 69.769 gli alunni degli istituti tecnici (35,5% del totale alunni) e 40.569 quelli degli istituti professionali (20,6% del totale alunni). Aumenta del 1,9% la popolazione scolastica totale nella scuola secondaria di II grado. Ripartendo per tipologia di offerta formativa: +1,7%, rispetto l’a.s. precedente, nei licei; +3,2% nei tecnici e +0,3% nei professionali.

Dirigenti scolastici

Al timone delle 534 istituzioni scolastiche distribuite sul territorio regionale saranno collocati 492 Dirigenti scolastici. Lo scorso mese di agosto con decorrenza 1 settembre 2020 sono stati assunti in regione 28 nuovi Dirigenti scolastici. Si tratta dei vincitori della procedura concorsuale nazionale assegnati all’Emilia-Romagna. Conseguentemente, le scuole in reggenza quest’anno saranno 42.

Personale docente

I posti di personale docente in Emilia-Romagna saranno 58.148. Di questi, su posto comune saranno 47.151 docenti mentre su posto di sostegno saranno 10.997 docenti. Nello specifico con riferimento ai posti di sostegno, 5.935 rappresentano la dotazione organica assegnata dall’Amministrazione Centrale e 5.062 quelli autorizzati in deroga dal Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale sulla base di esigenze documentate espresse dai Dirigenti scolastici, in ragione della Sentenza della Corte Costituzionale n. 80/2010. E’ in corso una ricognizione delle eventuali esigenze sopraggiunte di organico di sostegno in deroga.

Immissioni in ruolo personale docente

Sono state 1.587 le immissioni in ruolo per l’a.s. 2020/21. Di queste 1.466 secondo le ordinarie procedure di immissione in ruolo e 121 in virtù della cosiddetta ‘call veloce’, ovvero la procedura di chiamata diretta di cui al D.M. 25/2020 che ha permesso a candidati inseriti in graduatorie di merito concorsuali o nelle graduatorie ad esaurimento di altre regioni di accettare una nomina in ruolo nella nostra regione. Ulteriore dettaglio relativo alle immissioni in ruolo disposte: 1.116 sono state effettuate per candidati in posizione utile nelle graduatorie di merito di procedure concorsuali e 471 nelle graduatorie ad esaurimento. Le assunzioni da concorso sono state effettuate parte dalle graduatorie relative alla procedura concorsuale di cui al D.D.G. n. 106 del 23 febbraio 2016 (per i posti comuni della scuola secondaria), parte dalle graduatorie del concorso straordinario di cui al Decreto Dipartimentale n. 1546/2018 (relativo ai posti comuni e della scuola dell’infanzia e della scuola primaria), parte dalle graduatorie di merito della procedura di cui al D.D.G. n. 85/2018 e dalla relativa fascia aggiuntiva di cui al D.M. 40/2020.

Contingente e immissioni in ruolo personale Ata

Le scuole disporranno, per l’a.s. 2020/21, di 15.350 unità di personale Ata (collaboratori scolastici, assistenti amministrativi e tecnici), 572 in più rispetto all’anno scolastico precedente, con cui saranno garantiti il regolare svolgimento delle attività delle segreterie, la funzionalità delle aule e dei laboratori ed il funzionamento dei servizi scolastici. Poco più di 10.000 saranno i collaboratori scolastici, quasi 3.600 gli assistenti amministrativi. Il contingente autorizzato per le immissioni in ruolo del personale Ata è pari a 787. Le immissioni in ruolo più numerose hanno interessato i collaboratori scolastici (516) e gli assistenti amministrativi (143).

Risorse emergenza Covid-19: oltre 120 milioni di euro per le scuole

Oltre alle risorse umane fin qui illustrate, si aggiungono, quest’anno, le ingenti risorse finanziarie erogate dal Ministero dell’Istruzione, di concerto con il Ministero dell'Economia e delle Finanze per le scuole della regione per far fronte alla situazione emergenziale in cui stiamo vivendo. Con due decreti, il primo del 10/08/2020 e il secondo del 28/08/2020, sono state ripartite, infatti, tra gli Uffici Scolastici Regionali del territorio nazionale le risorse finanziarie da destinare alle misure per la ripresa dell'attività didattica in presenza, nel rispetto delle misure di contenimento dell’emergenza epidemiologica da Covid-19. Le assegnazioni di cui al primo decreto attingono alle risorse del "Fondo per l'emergenza epidemiologica da Covid-19" istituito con Decreto-legge n. 34 del 19/05/2020, mentre le assegnazioni di cui al secondo decreto sono state rese possibili dalle ulteriori disponibilità finanziarie stanziate con Decreto-legge n. 104 del 14/08/2020 (Decreto Rilancio II).

Per l'anno scolastico 2020/2021, all'Emilia-Romagna, è stato assegnato un budget complessivo di 120.683.588,19 euro - alla provincia di Ravenna vanno 6.357.432,32 euro. Nello specifico era stato originariamente assegnato un primo budget di € 65.022.275,47 (€ 25.114.987,38 per il 2020 + € 39.907.288,09 per il 2021) poi un ulteriore budget di € 55.661.312,72 (€ 22.082.028,98 per il 2020 + € 33.579.283,74 per il 2021). La cifra assegnata comporterà un incremento di personale (docente e Ata) di circa 5.800 unità. Ai fini della ripartizione delle risorse assegnate, l’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia- Romagna ha pertanto effettuato un monitoraggio di ricognizione delle esigenze delle Istituzioni Scolastiche del territorio in relazione sia alle richieste di deroghe del numero minimo e massimo di alunni per classe, che alle necessità di risorse aggiuntive di personale docente e Ata. Con l’assegnazione è stata garantita la copertura del 100% del personale docente della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado.

Sulla base degli esiti del monitoraggio, con Decreto n. 701 del 04/09/2020 l’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna, ha provveduto alla ripartizione delle risorse alle Istituzioni Scolastiche statali della regione (oltre 26 milioni di euro per le scuole bolognesi, segue Modena con oltre 18 milioni). I fondi assegnati saranno utilizzati per il conferimento di incarichi temporanei necessari alla realizzazione delle attività didattiche nel rispetto delle misure di contenimento dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, anche in deroga al numero minimo e massimo di alunni per classi di cui al DPR n. 81/2009. Ai circa 120 milioni di euro già ripartiti si aggiungono circa 12,8 milioni di euro destinati alle sostituzioni del medesimo personale che saranno assegnate successivamente. Riepilogando, la consistenza organica regionale, per il corrente anno scolastico, ammonta a 79.300, con un incremento del 10% rispetto la dotazione dell’anno scolastico precedente.

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