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Cronaca Faenza

Dal Museo delle Ceramiche a Palazzo Milzetti: Faenza è protagonista della Romagna Visit Card

La Card, valida fino al 6 gennaio, è in vendita in oltre 50 punti in tutta la Romagna, tra cui la Pro Loco di Faenza e lo stesso Museo Internazionale delle Ceramiche, oltre che online sul sito www.romagnavisitcard.it

Ceramica, ma non solo: Faenza ha dimostrato da tempo la propria attrattività e vocazione turistica in diversi ambiti, come dimostrano anche i dati relativi ad arrivi (circa 50mila) e presenze (oltre 122mila) nel 2015. Numeri che possono ancora crescere, grazie anche a progetti di promozione integrata come la Romagna Visit Card, la Card turistica delle Province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini che mette a sistema oltre 100 attrazioni e luoghi di interesse, dalla riviera all’entroterra passando per le città d’arte come, appunto, Faenza; in particolare, sono 48 i siti ai quali la Card consente di accedere gratuitamente, e tra loro figurano anche in questo 2016 tre gioielli faentini come il Museo Internazionale delle Ceramiche, Palazzo Milzetti ed il Museo Carlo Zauli.

La Card, insomma, rappresenta uno strumento di grande utilità e convenienza per il turista, ma anche per il residente, garantendo, a fronte di un costo di 14 euro, una serie di ingressi gratuiti e ridotti, con sconti fino al 50%, per un risparmio complessivo calcolato di 236 euro rispetto all’acquisto dei corrispondenti biglietti a prezzo intero. Insieme a siti culturali ed artistici come quelli faentini, la Romagna Visit Card offre poi anche attrattive naturalistiche e proposte legate al benessere (strutture termali, da Riolo Terme a Cervia), al divertimento (come i grandi parchi della Riviera) ed ai trasporti, con sconti sulle navette che collegano Ravenna e Cervia con l’aeroporto di Bologna.

"La Romagna Visit Card – spiega il vice sindaco di Faenza con delega al turismo, Massimo Isola – certifica la Romagna come brand turistico unico, che integra finalmente le tante eccellenze del nostro territorio in un'unica offerta sistematizzata. Faenza aspira a farsi conoscere e apprezzare sempre di più. Non solo per la sua tradizione ceramica, ma anche per il percorso del Neoclassico, la vocazione all'arte contemporanea, il suo centro storico e tanto altro. Insieme ad altri progetti di promozione turistica già in cantiere, con la Romagna Visit Card credo si sia imboccata la strada giusta, a vantaggio sia del territorio, sia dei turisti”.

La Card, valida fino al 6 gennaio, è in vendita in oltre 50 punti in tutta la Romagna, tra cui la Pro Loco di Faenza e lo stesso Museo Internazionale delle Ceramiche, oltre che online sul sito www.romagnavisitcard.it. Ogni due Card acquistate si avrà anche diritto (su richiesta) ad una Romagna Visit Card “Just4Kids”, riservata ai bambini fino agli 8 anni che potranno così accedere gratuitamente ai siti inclusi nella Card con un vantaggio rispetto all’ingresso ridotto abitualmente previsto. Il progetto Romagna Visit Card, studiato e gestito dall’Ati Econstat (Bologna) ed Integra Solutions (Forlì), specializzati rispettivamente nella promozione turistica e nel marketing territoriale, è realizzato in collaborazione con le Province di Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini e APT Servizi. Patrocina l’iniziativa il Polo Museale dell’Emilia Romagna. Principale sostenitore è Romagna Acque.

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