rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Sabato in Classense la cerimonia del premio D'Attorre

La cerimonia è la tappa conclusiva di un percorso iniziato nell'aprile del 2014 nel corso dell'iniziativa promossa dal sindaco Matteucci per onorare la memoria di D'Attorre

Eleonora Cesareo con una tesi su “La riforma fondiaria  e le modificazioni territoriali. Un caso di studio (il Metapontino)”, dottorato di ricerca in studi storici, geografici e delle relazioni internazionali dell’Università del Salento e Giuseppe Ferraro, “Una provincia del Mezzogiorno e l’azione prefettizia del valtellinese Enrico Guicciardi: brigantaggio, repressione, questione della terra, amministrazione pubblica e riforme (1861-1865)”, dottorato di ricerca in Scienze Storiche dell’Università della Repubblica di San Marino, sono i vincitori ex aequo  della rinnovata edizione del  premio in memoria di Pier Paolo D'Attorre.

La premiazione avverrà sabato alle 10, alla sala Muratori della Biblioteca Classense, al termine di una cerimonia  che sarà aperta dai saluti del sindaco Fabrizio Matteucci e dei familiari di D'Attorre ai quali seguiranno gli interventi di Vasco Errani che ricorderà il primo cittadino scomparso prematuramente nel 1997 e del professor Guido Crainz, Presidente della Commissione scientifica del premio che terrà una relazione su: “Il mutare degli scenari internazionali dopo gli studi di Pier Paolo D'Attorre”. Ai due vincitori andrà la somma di 2000 euro ciascuno messa a disposizione dalla Federazione delle Cooperative di Ravenna. La cerimonia è la tappa conclusiva di un percorso iniziato nell'aprile del 2014 nel corso dell'iniziativa promossa dal sindaco Matteucci per onorare la memoria di D'Attorre.

In quella circostanza maturò l'idea di tornare a ricordare, come era già avvenuto negli anni precedenti, la sua figura, attraverso un'iniziativa di alto profilo scientifico e continuativa nel tempo. Il Comune di Ravenna, in collaborazione con la Fondazione Casa di Oriani, aveva già istituito un premio per tesi di laurea intitolato a D'Attorre che ha visto succedersi otto edizioni (dal 1998 al 2009). Partendo da quella prima esperienza si è deciso di darle continuità e di riproporre il Premio con una formula rinnovata, che coinvolgesse più organismi istituzionali, e che colloca presso la Biblioteca Classense la segreteria gestionale del premio in alternanza con la Fondazione Gramsci di Bologna.

Si è costituito un Comitato promotore formato da Comune di Ravenna, famiglia D’Attorre, Istituzione Biblioteca Classense, Fondazione Casa di Oriani, Fondazione Gramsci Emilia Romagna, Università di Bologna. Il Comitato promotore  dopo vari incontri,  ha convenuto che la modalità migliore per mantenere viva la memoria della figura e dell’opera di Pier Paolo D’Attorre, docente in Storia contemporanea all'Università di Bologna e sindaco della città di Ravenna negli anni 1993-1997, fosse l’istituzione di un premio di studio biennale per tesi di dottorato che desse  risalto a studi e ricerche che, per le problematiche trattate, contribuissero  ad arricchire ambiti di ricerca che furono propri del lavoro di Pier Paolo D’Attorre (economia e territorio nell'Italia contemporanea, ceti dirigenti, forme di rappresentanza in epoca contemporanea, rapporti fra Europa e Usa, dimensioni del rapporto pubblico-privato nella società di massa).

A giugno è stato emesso un bando internazionale per tesi di dottorato di ricerca  redatte in italiano o in inglese, discusse fra il gennaio 2013 e il giugno 2015, al quale hanno partecipato 16 giovani studiosi con i loro lavori. «Pier Paolo D'Attorre – commenta il sindaco di Ravenna, Fabrizio Matteucci – è stato una figura di riferimento per la nostra comunità. Nella sua breve e intensa esperienza di Sindaco, Pier Paolo ha messo al servizio di Ravenna i suoi saperi e la sua passione civile, lasciandoci un patrimonio di idee ed intuizioni ancora valide ed attuali. Ci sembrava doveroso trovare un modo per ricordare nel tempo  la sua opera e il suo impegno di docente e di studioso. Un modo  che continuasse idealmente il suo lavoro, valorizzando il talento dei giovani. L'alto livello delle tesi pervenute, l'ampio arco di argomenti trattati, tutti coerenti con le passioni intellettuali di Pier Paolo, ci dicono che siamo sulla strada giusta".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sabato in Classense la cerimonia del premio D'Attorre

RavennaToday è in caricamento