Sabato la XV Giornata Nazionale della Colletta Alimentare

Sabato più di 120.000 volontari della Fondazione Banco Alimentare Onlus, in oltre 8.600 supermercati di tutta Italia, inviteranno a donare alimenti a lunga conservazione che poi saranno distribuiti a oltre 8.000 strutture caritative (mense per i poveri, comunità per minori, banchi di solidarietà, centri d’accoglienza, ecc.) che aiutano 1.400.000 persone povere.

Le donazioni di alimenti ricevute durante la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare (GNCA) andranno a integrare quanto la Rete Banco Alimentare recupera grazie alla sua attività quotidiana, combattendo lo spreco di cibo (nel 2010 circa 65.000 tonnellate di alimenti, pari a un valore di 210 milioni di euro ovvero al carico di oltre 2.000 tir).

Le ragioni di fondo di questo gesto di carità sono descritte nel testo delle “dieci righe”, il giudizio sintetico che ogni anno viene offerto a tutti coloro che a vario titolo partecipano alla GNCA: « Il momento storico che stiamo vivendo rimane molto delicato e drammatico. I poveri sono in costante crescita e sono sempre più prossimi a ciascuno di noi. Non manca solo il cibo, manca il lavoro, la casa e soprattutto sembrano venir meno le ragioni per sperare e per questo si è sempre più soli; una solitudine spesso avvertita da chiunque, poveri o ricchi. Cristo, presente ora, colma quella solitudine, risponde a tutte le esigenze del nostro cuore. Per questa esperienza, proponiamo ad ognuno la “Colletta Alimentare”, perché facendo la spesa per chi è nel bisogno, si ridesti tutta la nostra persona, cominciando a vivere all’altezza dei desideri del nostro cuore ».

Questo importante evento, che gode dell’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica e del Patrocinio del Segretariato Sociale della Rai, é reso possibile grazie alla partecipazione di decine di migliaia di volontari aderenti all’Associazione Nazionale Alpini, alla Società San Vincenzo De Paoli e al Movimento di Comunione e Liberazione. Nel 2011 le aziende Hera e Glaxo SmithKline partecipano con i loro dipendenti in svariati punti vendita della regione. Poste Italiane collabora anche mettendo a disposizione dei furgoni.

Nella nostra Regione, nel 2010 la GNCA ha permesso, grazie all’adesione di 969 punti vendita, la raccolta di 1.050.585 kg. che sono stati distribuiti ad oltre 117.000 persone bisognose. Sempre nel 2010, mediante la sua attività quotidiana la Fondazione Banco Alimentare Emilia Romagna ha distribuito 7.718.000 Kg, per un valore di 23.154.000€. Attualmente le persone sostenute sono oltre 135.600.

Alla conferenza stampa di presentazione per l’area di Ravenna sono intervenuti Gianluca Benini – direttore della Fondazione Banco Alimentare Emilia Romagna Onlus, Paolo Valenti - Assessore alle Cultura e Sport della Provincia, il Sindaco di Ravenna e  Antonio Rambelli - consigliere Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna. Ha portato la sua testimonianza Carla Soprani, presidente del Comitato Cittadino Antidroga.

"La Giornata della Colletta alimentare è una manifestazione di solidarietà molto importante, specialmente in questo periodo di crisi, perché contribuisce ad aiutare una fascia, purtroppo crescente, di nuovi indigenti della popolazione italiana, come confermano le fonti sociali ed economiche del nostro Paese – ha esordito Paolo Valenti, Assessore alla Cultura e Sport della Provincia di Ravenna -. È pertanto importante che diamo il nostro contributo solidale, sia in termini di acquisto di prodotti di prima necessità, sia in termini di disponibilità personale."

"In tal senso, mi preme mettere in evidenza l'aspetto educativo e culturale di questo gesto, in particolare per le persone che lo compiono, come ho riscontrato nelle precedenti raccolte e come farò anche quest'anno aderendo all'iniziativa. Sono infatti alcune centinaia i volontari che nella nostra provincia prestano gratuitamente la loro opera per la 'Colletta'. Tra loro, anche alcuni amministratori pubblici di Comuni ravennati hanno dato la loro disponibilità per un turno di servizio volontario."

Antonio Rambelli, consigliere Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, ha dichiarato che la Fondazione  Cariravenna ha sostenuto negli anni scorsi l’attività del Banco Alimentare e, poiché ne comprende l’importanza soprattutto in questo periodo di crisi, continuerà a farlo, nonostante le tante richieste che pervengono.

Gianluca Benini ha dato lettura delle “10 righe” (sopra riportate) ed ha ringraziato la Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna per avere ospitato la conferenza e la Provincia ed il Comune di Ravenna per il sostegno. Ha fornito i dati relativi alla provincia e al comune di Ravenna nella provincia di Ravenna, attraverso la Colletta 2010 sono stati raccolti 110.442 kg di prodotti in 89 punti vendita.

Nel 2010 mediante l’attività quotidiana del Banco sono state assistite 15.729 persone, distribuendo 1.036.384 Kg, per un valore di 3.109.151€. Attualmente le persone raggiunte sono 17.714 attraverso l’opera di 109 Strutture caritative. Nel Comune di Ravenna, la scorsa edizione della Colletta ha portato alla raccolta di 29.480 kg. in 24 punti vendita. Le persone bisognose raggiunte nel 2011 sono 6.675, contro le 6.635 del 2010.

Il Sindaco di Ravenna ha ribadito l’importanza di una iniziativa come la Colletta Alimentare, ancora di più nel periodo di crisi in cui ci troviamo ed ha sottolineato che anche nella società più perfetta ci sarebbe comunque bisogno dell’aiuto vicendevole.

Carla Soprani ha ricordato che siamo nell’Anno del Volontariato e quindi la Colletta riveste un’importanza ancora maggiore, se si considera il “popolo” di volontari che ogni anno si adoperano per la riuscita di questo evento. Ha infine ringraziato la Fondazione Banco Alimentare Emilia Romagna per il fondamentale sostegno alla loro opera durante tutto l’arco dell’anno.