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Cronaca

Slot machines alla Festa dell'Unità, il Pd fa il "mea culpa"

Per due settimane la Festa dell'Unita' di Ravenna ha ospitato uno stand-casino' dove di poteva giocare d'azzardo. Poi il caso e' stato 'denunciato' su Facebook e subito il Pd ha fatto mea culpa. "Abbiamo sbagliato- ammette il segretario provinciale del partito

Per due settimane la Festa dell'Unita' di Ravenna ha ospitato uno stand-casino' dove di poteva giocare d'azzardo. Poi il caso e' stato 'denunciato' su Facebook e subito il Pd ha fatto mea culpa. "Abbiamo sbagliato- ammette il segretario provinciale del partito, Michele De Pascale, sempre sui social network- dentro la Festa dell'Unita' di Ravenna, nella parte destinata agli espositori, e' presente uno stand che pubblicizza una nota sala giochi" della Repubblica di San Marino. "Risparmio a tutti la supercazzola con mille possibili scusanti", continua De Pascale, che sottolinea comunque come "spazi espositivi e raccolta pubblicitaria non sono gestite da noi, ma da un'agenzia esterna". Ciononostante, ammette il segretario, "abbiamo commesso un errore nel non vagliare attentamente la lista degli espositori e conseguentemente opporci a questa presenza nella nostra festa. Questo errore non lo commetteremo piu' a partire da questa sera e per gli anni a venire. La lotta contro il gioco d'azzardo e' per noi una priorita' assoluta e siamo chiamati a dare il buon esempio. In questo caso, purtroppo, non lo abbiamo dato".

Insomma il Pd chiede scusa, chiude lo stand e promette di non ospitare piu' in futuro spazi per il gioco d'azzardo dentro la festa. Ma ormai la frittata e' fatta, anche perche' la kermesse al Pala De' Andre' chiude stasera. E perche' gli avversari politici del Pd sono gia' partiti all'attacco.

"Parole e fatti sempre dissociati- attacca il deputato di Sel, Giovanni Paglia- nemmeno troppo, in realta', se e' vero che in Parlamento proprio il Pd ha affossato qualsiasi ipotesi di riforma del regime del gioco d'azzardo e ha favorito in tutti i modi Lottomatica e soci". E Pietro Vandini, consigliere comunale M5s, aggiunge: "Alla Festa dell'Unita' ecco lo 'stand degli stand', viva il gioco d'azzardo. Tecnicamente e' Publimedia che si occupa degli stand all'interno del Pala De' Andre', ma il Pd evidentemente non ha ritenuto fosse inopportuno".

A sollevare il caso e' stato Massimo Manzoli, fondatore del Grupppo dello Zuccherificio, l'associazione culturale impegnata sul terreno della legalita' e contro il gioco d'azzardo. "A me 'sta roba fa schifo", scriveva Manzoli ieri su Facebook, corredando di foto il suo commento sullo stand alla festa. "Svista? Leggerezza? Sottovalutazione del problema azzardo?- si chiede ancora Manzoli- fatto sta che allo spazio espositivo della festa Pd di Ravenna si puo' provare a giocare d'azzardo". E incalza: "Bastava che uno lo dicesse e lo stand-casino' sarebbe stato chiuso. Ora chiedo ai frequentatori abituali della festa Pd: ma veramente nessuno se ne era accorto in 15 giorni? ramente? Non scherziamo dai. Bastava alzare la mano e l'avrebbero chiuso giorni fa" (Agenzia Dire)

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