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Cronaca

Saldi, i ravennati punteranno meno alla marca e più ai prodotti utili

Per Confcommercio Ravenna, che ha realizzato un sondaggio tra i commercianti, emerge una diffusa fiducia i commercianti sull'andamento dei saldi che partono sabato

Secondo i risultati delle interviste effettuate nelle giornate del 30 dicembre e 2 gennaio dall’Ufficio Studi di Confcommercio Ravenna che ha realizzato un sondaggio tra i commercianti, emerge una diffusa fiducia sull’andamento dei saldi che partono sabato..

Per la maggioranza degli operatori intervistati le vendite saranno stabili o in aumento (76,2%), contro il 23,8% per i quali diminuiranno. Rispetto allo scorso anno, coloro che si aspettano un aumento o una stabilità delle vendite sono in crescita del 10% e di conseguenza la percentuale di coloro che si attendono una diminuzione si attesta al di sotto del dato 2013 di circa 10 punti. Da notare che rispetto al 2012, coloro che hanno aspettative negative sui saldi sono diminuiti della metà. C’è dunque un recupero di ottimismo sull’anno precedente: due anni fa, la percentuale degli intervistati che dichiarò un’aspettativa di stabilità o di aumento si attestò al 54,6%.

Anche per quanto riguarda l’intensità della spesa delle famiglie, per il 66,2% degli intervistati si spenderà dai 30 ai 120 € (lo scorso anno era il 67,0%), in aumento la spesa dai 15 ai 30 €. Da evidenziare che la fascia di spesa dagli 80 ai 120 € risulta in diminuzione rispetto allo scorso anno. Il 14,4% pensa che i clienti spenderanno oltre i 120€.

Per quanto riguarda la tipologia di prodotti più venduta, il 28,4% dichiara che si aspetta di vendere ‘beni utili’ (con una diminuzione del 10,0% rispetto allo scorso anno), meno ‘prodotti di marca’ (33,3% con una diminuzione di 9 punti rispetto allo scorso anno e più vicino ai dati del 2012), in forte aumento i ‘prodotti economici’ (oltre il 20% in più).

Per la maggior parte dei commercianti intervistati le vendite natalizie sono state stabili o soddisfacenti (60,5%): stabili per il 36,6% e soddisfacenti per il 23,9%, praticamente in linea rispetto ai dati 2012. Il 35% ha dichiarato un calo delle vendite, in aumento di tre punti rispetto allo scorso Natale. Se sommiamo le percentuali di chi ha dichiarato vendite in aumento, soddisfacenti e stabili la percentuale arriva al 65%.

Nessuno ha dichiarato ‘in forte calo’ ma comunque la somma delle percentuali del 2012 (in calo e in forte calo) non si discosta molto dal dato 2013. “E’ all’insegna della fiducia l’aspettativa degli operatori sulle vendite dei saldi invernali - dichiara Graziano Parenti, Presidente Confcommercio Ravenna: dopo un avvio di stagione piuttosto deludente, soprattutto nel settore dell’abbigliamento, ma non solo, è in aumento il numero di commercianti che si attende una risposta positiva da parte dei consumatori. Per la maggioranza degli intervistati lo scontrino medio quoterà tra i 30 e i 120 €, il 14,4 % pensa che i clienti spenderanno oltre i 120 €. Per quanto riguarda le vendite natalizie non ci sono grandi differenze con le percentuali rispetto allo scorso anno.

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