Salvata dall'ipotermia, dopo le cure la tartaruga Coco può tornare a nuotare in mare aperto
A Milano Marittima verrà rilasciata Coco, un esemplare di tartaruga marina della specie Caretta Caretta, spiaggiata sul tratto di spiaggia antistante il Bagno Coco Beach Lido di Savio a marzo e trovata in gravo stato di ipotermia
A Milano Marittima giovedì 9 agosto alle 10 verrà rilasciata Coco, un esemplare di tartaruga marina della specie Caretta Caretta, spiaggiata sul tratto di spiaggia antistante il Bagno Coco Beach Lido di Savio a marzo e trovata in gravo stato di ipotermia. Dopo le cure dello staff e dei volontari di Fondazione Cetacea Onlus, al centro di recupero cura e riabilitazione delle tartarughe marine di Riccione ora è in ottima salute e può tornare a nuotare in mare aperto.
Il rilascio di questo meraviglioso rettile marino, che avverrà presso la spiaggia libera di Milano Marittima, XIX traversa lato mare, rientra nelle azioni del progetto "Conoscere, Vivere, Proteggere L’Alto Adriatico", finanziato con il Bando Infeas 2017 – Agenzia Regionale Prevenzione Ambiente Energia della Regione Emilia-Romagna e presentato dal Polo Adriatico, il Centro di Educazione Ambientale e alla Sostenibilità nato dall’unione di istituzioni con esperienza decennale sulle tematiche di costa e mare: Comune di Cervia, Fondazione Centro Ricerche marine di Cesenatico, Fondazione Cetacea Onlus e Atlantide. L’evento è organizzato da Fondazione Cetacea in collaborazione con il Team Real Sailing di Milano Marittima Cervia e la Capitaneria di Porto di Cervia.
Il recupero e la cura delle tartarughe marine è stato possibile anche grazie al progetto Tartalife, cofinanziato dalla Commissione Europea attraverso il fondo Life+ Natura 2012 e coordinato dal Cnr-Ismar di Ancona. Gli eventi di rilascio, a rotazione ospitati da vari comuni costieri, sono arricchiti da un momento divulgativo sulla storia di Coco, le tartarughe marine, la loro biologia e i rischi che corrono nei nostri mari e accompagnati dalla distribuzione di materiale informativo sugli organismi marini dell’Alto Adriatico.