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Cronaca

La cooperativa Cometha salva la "Dopo di Noi": "Contribuiamo a ‘costruire’ i territori"

La Fondazione Dopo di Noi gestisce la struttura di Torri di Mezzano dove sono ospitati 14 utenti residenziali e 3 utenti diurni attraverso una convenzione con il Consorzio Selenia e la Cooperativa San Vitale

La ‘Fondazione dopo di noi’, una realtà che si prende cura di persone con disabilità , ha concretizzato nei giorni scorsi un passaggio importante per la prosecuzione della propria attività. Grazie all’intervento di Cometha, cooperativa unitaria che fornisce servizi finanziari, ed alla disponibilità di Banca Prossima, è stato rinegoziato il mutuo in essere portandolo da 790mila a 390 mila euro ammortizzabili in 15 anni.

"Un intervento così importante si era reso necessario – spiega il presidente della Dopo di Noi, Valeriano Solaroli – per permettere alla Fondazione di ritrovare un equilibrio economico e finanziario che rischiava di farla morire. Un grande grazie va a tutta la cooperazione ravennate che attraverso Cometha, già socio sostenitore della Fondazione, ha fatto in modo che l’operazione andasse a buon fine e permettesse alla Dopo di Noi di continuare la propria attività programmando l’estinzione del mutuo in maniera e tempi sostenibili".

La Fondazione Dopo di Noi gestisce la struttura di Torri di Mezzano dove sono ospitati 14 utenti residenziali e 3 utenti diurni attraverso una convenzione con il Consorzio Selenia e la Cooperativa San Vitale. All’iniziativa che ha suggellato l’accordo raggiunto erano presenti il presidente di Cometha (Giovanni Monti), i consiglieri di Cometha Marina Pascoli e Antonio Venturini, i presidenti delle tre centrali cooperative ravennati (Guglielmo Russo, Legacoop Romagna, Raffaele Gordini, Confcooperative, e Alessandro Brunelli, Agci), il direttore di Legacoop Romagna Mario Mazzotti. Il presidente di Cometha, Giovanni Monti ha sottolineato che "siamo stati in grado di dare un contributo fondamentale a una Fondazione che aveva sia un problema di immagine sia di risorse".

Gli hanno fatto eco il presidente di Agci, Alessandro Brunelli, "è stata un’operazione meritoria, che ha visto un’ottima intesa fra le tre centrali cooperative, con la quale abbiamo dato continuità al lavoro della Fondazione" e quello di Confcooperative Raffaele Gordini, "con questa operazione andiamo a consolidare la situazione della Fondazione e so che il nuovo presidente Valeriano Solaroli sarà in grado di portare avanti il lavoro nel modo migliore". Infine, il neopresidente di Legacoop Romagna Guglielmo Russo ha posto l’accento sul fatto che la cooperazione "ancora una volta ha dimostrato di essere in grado di contribuire a ‘costruire’ i territori, con operazioni di solidarietà vera e coesione sociale, con un’operazione che si rivolge a quelli che si trovano in difficoltà e alle loro famiglie".

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