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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Sanità, l'assessore regionale lancia l'allarme: "Sistema pubblico a rischio, servono 5 miliardi per evitare il crac"

"Dopo i fatti di Bergamo - dice Donini - le più alte cariche dello Stato dissero 'mai più tagli alla sanità'. Tre anni dopo la previsione di spesa è sotto al 7% del Pil, con l'ipotesi che vada al 6% nei prossimi anni: una palese contraddizione"

"Il sistema sanitario pubblico in Italia è a rischio. Il tavolo che il governo ha proposto ha una portata storica: può o ridare centralità oppure far naufragare il sistema della sanità pubblica per come lo conosciamo oggi". Lo ha detto Raffaele Donini, assessore emiliano-romagnolo e coordinatore della commissione sanità della Conferenza delle Regioni che ieri ha incontrato il governo.

"Dopo i fatti di Bergamo - dice Donini - le più alte cariche dello Stato dissero 'mai più tagli alla sanità'. Tre anni dopo la previsione di spesa è sotto al 7% del Pil, con l'ipotesi che vada al 6% nei prossimi anni: una palese contraddizione". Fra spese sostenute per il contrasto alla pandemia, ha sottolineato l'assessore, e per la vaccinazione di massa e quelle per far fronte al contrasto del rincaro energetico, alle Regioni mancano 5 miliardi per far quadrare i conti della sanità. (Ansa)

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