rotate-mobile
Cronaca Lugo

Un confronto sulla sanità a Lugo: dalla Casa della salute al 'taglio' dell'automedica

Il sindaco Ranalli soddisfatto per i lavori di riqualificazione dell'ospedale, mentre rimane aperto il confronto sulla rimodulazione del servizio di automedica: "Impegnati perché questa sospensione sia la più breve possibile"

"Quando una sala si riempie in tutti i suoi posti per un tema importante come la sanità significa che l'obiettivo che ci eravamo posti è stato raggiunto". Questo è il primo commento del sindaco di Lugo, Davide Ranalli, in seguito al dibattito svoltosi venerdì sera insieme al direttore generale di Ausl Romagna Tiziano Carradori, la direttrice del distretto di Lugo Federica Boschi, il direttore dell'ospedale Paolo Tarlazzi e la neo direttrice sanitaria di Ausl Romagna Francesca Bravi. Durante l'appuntamento sono stati affrontati vari temi sul futuro della sanità nel territorio lughese e anche il caso della sospensione del servizio dell'automedica con postazione di partenza all'ospedale di Lugo.

Il sindaco mette innanzitutto l'accento su ciò "che è stato fatto in questi anni per rafforzare l'ospedale di Lugo e spingere forte sulla sanità territoriale con l'attuazione progressiva del progetto della Casa della Salute di Voltana e con la futura Casa della Comunità di Lugo. Questa verrà costruita nell'area dell'ex acetificio Venturi dove si troveranno anche i nostri servizi di welfare e dove, tra qualche settimana, aprirà la farmacia".

"I dati che abbiamo posto all'attenzione generale e che saranno a disposizione di tutti sul sito del Comune dimostrano che in questi due anni il lavoro per il rilancio dell'ospedale è stato compiuto: cinque primari nominati (Ortopedia, Rianimazione, Radiologia, Chirurgia Generale, Direzione Medica) e quello di Cardiologia per cui è aperto il bando. All'ospedale di Lugo - continua Ranalli -non solo non se ne va la Cardiologia come alcuni disinformatori continuano a dire ma tornerà la Pneumologia come ha confermato il direttore Tarlazzi. Molto importanti i lavori di riqualificazione sull'Umberto 1° come quelli del Pronto Soccorso che si concludono entro l'anno e un grande lavoro per recuperare gli interventi che erano stati procastinati a causa del Covid e che ora sono stati eseguiti al 93%".

"E' evidente esistano delle criticità - ammette il sindaco di Lugo - sono state evidenziate senza mettere la polvere sotto il tappeto, dalle liste d'attesa alla carenza di medici. Quest'ultima è alla base della rimodulazione del servizio di auto medica. Si è molto ragionato su questo, in un confronto aperto con chi era in sala. Come già detto con i colleghi sindaci Massimo Isola e Luca Piovaccari, siamo impegnati perché questa sospensione sia la più breve possibile. Solo nel dialogo, nel confronto e nel reciproco riconoscimento si può andare avanti su un tema vitale per i cittadini". 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Un confronto sulla sanità a Lugo: dalla Casa della salute al 'taglio' dell'automedica

RavennaToday è in caricamento