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Cronaca

Sanità, sblocco del turnover e nuova infornata di primari: ecco le nomine

L'Ausl procede col piano del personale che prevede il rafforzamento degli organici e il passaggio a tempo indeterminato del personale precario

L’Ausl procede col piano del personale che prevede il rafforzamento degli organici e il passaggio a tempo indeterminato del personale precario. All’interno di questo piano, l’Ausl ha effettuato negli ultimi tempi un’infornata di nuovi primari.  Ecco l’elenco fornito in una nota dell’Ausl.

Sono stati inoltre già nominati, a livello ospedaliero, i primari di Ematologia Francesco Lanza, di Gastroenterologia Omero Triossi, di Oncologia Federico Cappuzzo, di Neurologia Pietro Querzani, di Geriatria di Faenza Maria Laura Spinelli, di Chirurgia Generale di Faenza Giampaolo Ugolini, e le direzioni mediche degli ospedali di Ravenna, Stefano Busetti e di Lugo Marisa Bagnoli. “Sette strutture complesse che vanno a riassestare un quadro che presentava lacune, e che specialmente nell’area oncologica (coi primariati di oncologia ed ematologia) esce fortemente rafforzato”, spiega la nota. E’ stato inoltre nominato in questi giorni il primario della Medicina Interna di Lugo, Pierluigi Giacomoni e sono in corso di svolgimento le selezioni per le coperture dei primariati di Anatomia Patologica di Ravenna, Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza, Pronto Soccorso e Medicina d’Urgenza di Lugo. Sono state infine già bandite le selezioni per la copertura del Centro di Salute Mentale, area su cui si concentra una grande attenzione da parte delle associazioni dei famigliari, e dell’Ostetricia e Ginecologia per dare una guida stabile ai tre punti nascita di Ravenna, Faenza e Lugo. Sarà inoltre richiesta a breve, in Regione la coperture del primariato di Pneumologia.

Si tratta, complessivamente, di 18 direzioni di struttura complessa, cui si aggiungono quelle di livello aziendale, che riguardano dunque anche Ravenna, vale a dire la Farmacia Centralizzata di Pievesestina, la Genetica Medica ed il servizio di Immunologia e Medicina Trasfusionale (il concorso è in corso di espletamento).

A quanto sopra si aggiungeranno le stabilizzazioni di circa 220 posizioni, di personale sia medico sia infermieristico e tecnico, oggi coperte da dipendenti a tempo determinato e rispetto alle quali si provvederà gradualmente alla copertura a tempo indeterminato. Sempre la nota: “Inoltre va ben sottolineato che si provvederà alla copertura dell’intero turnover dei pensionamenti, del personale sia medico sia del comparto, operazione di grande rilievo in particolare considerando che da diversi anni il turnover non era mai stato coperto al 100 per cento, ma con percentuali significativamente più contenute”.

“E’ nostra intenzione – commenta il direttore generale Marcello Tonini – dedicare la massima attenzione al tema del personale, potendo peraltro contare sul pieno sostegno della giunta della Regione Emilia Romagna. La cura, la presa in carico e l’assistenza sono le nostre uniche vere priorità, e le nostre politiche di bilancio sono e resteranno orientate a destinare ogni risorsa disponibile a questo. In particolare la copertura dei ruoli apicali di responsabilità attraverso le procedure selettive in corso, consentirà sicuramente di dare maggiore stabilità al governo delle strutture aziendali. Siamo ben consapevoli delle importanti criticità che permangono sugli organici, in particolare per l’area della medicina internistica e della radiologia. Voglio però rassicurare sul fatto che in tempi brevi la situazione migliorerà: per la radiologia sono già in corso le chiamate di personale che entrerà in ruolo tra fine luglio e inizio agosto; per la medicina internistica sono in corso le selezioni che porteranno alle immissioni in ruolo tra fine agosto ed inizio settembre. E l’attenzione in generale, sull’ospedale, resterà alta. Contestualmente vogliamo spingere forte sullo sviluppo del territorio e dopo Sant’Alberto e San Pietro in Vincoli, stiamo verificando con l’amministrazione del Comune di Ravenna i percorsi per attivare nuove Case della Salute in particolare nell’area costiera”.
 

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