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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Sant’Alberto rende omaggio ai suoi cittadini illustri con l'11esima edizione de “Il Pesce di Legno”

Il Premio, che si propone di assegnare annualmente un riconoscimento ai Santalbertesi che hanno reso onore al loro territorio

Nell’ambito del calendario del Settembre Santalbertese 2020, appuntamento ormai tradizionale nel fine estate ravennate, Domenica 27 settembre alle ore 18,00, nel Giardino del Museo NatuRa, presso il Palazzone di Sant’Alberto, in via Rivaletto 25, su iniziativa dell’Associazione Amici di Olindo Guerrini, si svolgerà la cerimonia di consegna del Premio “Il Pesce di Legno”, giunto alla sua Undicesima edizione.  Il Premio, che si propone di assegnare annualmente un riconoscimento ai Santalbertesi che hanno reso onore al loro territorio, è articolato in due diverse categorie: Il “Pesce di Legno” ai Santalbertesi di sempre, Il “Pesce di Legno” ai Santalbertesi di oggi. I nominativi dei Santalbertesi premiati sono scelti da una Giuria costituita dai rappresentanti delle principali Associazioni Santalbertesi. 

Per l’edizione 2020 la Giuria del Premio ha deciso di assegnare il “Pesce di Legno al Santalbertese di Sempre” al prof. Guido Guerrini, figlio di Olindo e di Maria Nigrisoli. Nato a Bologna il 15 gennaio 1878, nel 1896 si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell’Università di Bologna. Libero docente di patologia generale nella nell’Università di Modena, di Padova e di Bologna, per diciannove anni fu anche direttore dell’Istituto di patologia veterinaria dell’ateneo bolognese. Dal 1941 al 1945 fu pro-rettore dell’Università di Bologna e in questo periodo prestò aiuto a molti partigiani che si erano rifugiati all’interno dell’università e si rifiutò di prestare giuramento di fedeltà alla Repubblica sociale italiana. Mantenendo fede al desiderio di suo padre, nel 1920 Guido Guerrini dette alle stampe l’edizione postuma dei “Sonetti romagnoli” presso l’editore Zanichelli. Molto legato a Sant’Alberto, negli ultimi anni della sua vita la scelse come dimora, abitando nella casa dei suoi avi, oggi sede della Biblioteca, che con gesto magnanimo lasciò in eredità al Comune di Ravenna.  Il Premio coincide con il Cinquantesimo Anniversario della morte del prof. Guido Guerrini che morì a Sant’Alberto il 23 agosto del 1970 ed è nel suo cimitero che riposa insieme alla moglie. 

La Giuria ha inoltre assegnato il Premio “Il Pesce di Legno al Santalbertese di oggi” alla Scuola Paritaria dell’Infanzia “Divina Provvidenza” di Sant’Alberto. Nel 1889 la Società Operaia di Mutuo Soccorso aprì una pubblica sottoscrizione per “l’istituzione in Sant’Alberto di un asilo infantile» che sorse poi nel 1907, grazie all’impegno del priore di Sant’Alberto Serafino Arcangeli. Nel 1939 Don Zalambani poté ampliare gli spazi dell’Asilo, mantenendo l’impegno ad intitolare il nuovo padiglione a Giuseppe Garibaldi. Da più di un secolo Sant’Alberto ha potuto così contare su una Scuola Materna in grado di accogliere ed educare i suoi bimbi. In tutti i santalbertesi è grande la riconoscenza nei confronti di suor Ancilla, suor Cecilia e suor Immacolata che la hanno condotta negli ultimi quindici anni e delle altre che le hanno precedute, ma anche delle educatrici che ancora oggi, con immutato impegno, continuano ad educare le giovani generazioni santalbertesi.
   
Il Premio "Pesce di legno" è rappresentato da un'opera di Luigi Berardi, che ha preso spunto dalla omonima novella contenuta nella raccolta "Il Trecentonovelle" del poeta e scrittore medievale Franco Sacchetti. Creando per ogni edizione del Premio un’opera originale l’artista ha saputo compiere un’operazione di profilo culturale e allo steso tempo conferito al Premio un prezioso valore artistico.
 

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