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Cronaca Faenza

Il regalo di Natale più bello: la piccola Sara ha sconfitto il raro tumore. Il papà: "Grazie a tutti coloro che ci hanno sostenuto"

I genitori, per poterla accudire, avevano perso il lavoro e anche la casa che avevano affittato a Faenza. Nel corso dell'ultimo anno, la piccola si è sottoposta a mille esami e ricoveri, ma finalmente oggi si può considerare guarita da quella terribile malattia

Il regalo di Natale più bello: Sara è tornata a casa e potrà trascorrere le feste con mamma Maria e papà Mattia. Poco più di un anno fa RavennaToday ha raccontato in esclusiva la storia della piccola Sara, che oggi ha 4 anni e alla quale era stato diagnosticato un neuroblastoma al quarto stadio, un raro tumore maligno che colpisce soprattutto i bambini sotto ai 5 anni, con possibilità di guarigione al 50%. I genitori, per poterla accudire, avevano perso il lavoro e anche la casa che avevano affittato a Faenza. Nel corso dell'ultimo anno la piccola si è sottoposta a mille esami e ricoveri, ma finalmente oggi si può considerare guarita da quella terribile malattia.

"Sara ha affrontato chemioterapia, trasfusioni, un trapianto di midollo, 12 sedute di radioterapia e 5 sedute da 10 giorni ciascuna di immunoterapia - racconta babbo Mattia - Al momento è guarita dal neuroblastoma, ma ovviamente il clinicamente guarita credo arriverà tra 7 anni, dopo che avrà finito anche tutti i controlli. Ora dovrà fare la tac, la risonanza magnetica e la scintigrafia di controllo per verificare che il tumore sia sparito, ovviamente non è sicuro nulla anche perché c'è solo il 50% di possibilità di guarigione. Ciò vuol dire che potrebbe esserci una ricaduta, che ovviamente speriamo che non avvenga".

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Nel corso dell'ultimo anno la famiglia di Sara è stata sommersa di solidarietà da parte della comunità ravennate, tra raccolte fondi e donazioni. "Vogliamo ringraziare, oltre all'ospedale di Rimini, al Sant'Orsola di Bologna e a tutti i dottori e gli infermieri, anche tutte le persone che ci hanno sostenuto in questo periodo, a partire dall'associazione Cuore e Territorio, ai Colleghi di Grisù, alle istituzioni tutte e ai politici che si sono interessati al nostro caso, in primis al sindaco di Faenza Massimo Isola grazie al quale siamo riusciti a ottenere una casa. Ringraziamo tutte le persone che ci hanno sostenuto, a gennaio finiti i controlli io e la mia compagna ci metteremo alla ricerca di lavoro, essendo liberi definitivamente. Grazie davvero a tutti!".

Sara e babbo Mattia

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