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Cronaca Sant'Alberto / Via Fenaria Vecchia

Trovate polpette con chiodi: forse un tentativo di combattere topi e nutrie

Fortunatamente la giornata del giovane cittadino e del suo cane si è conclusa soltanto con un po' di spavento e di apprensione per le possibili conseguenze

Due polpette con chiodini trovate a Savarna. Probabilmente il gesto, anche se pericoloso di per sé e potenzialmente letale per cani e gatti, può essere, secondo i Carabinieri che hanno raccolto la denuncia di un cittadino, un pessimo tentativo di combattere nutrie, topi e altri roditori che rovinano i campi coltivati delle zone adiacenti. La segnalazione è stata fatta da un giovane residente in via Fenaria: mentre sabato pomeriggio stava passeggiando con il suo cane, si è accorto, proprio perché il suo Border Collie è stato attirato dalle polpette, che sul boro strada vi erano due bocconi sospetti.

Il ragazzo ha fatto in tempo a fermare il suo cane prima che si avventasse sulle polpette: come è risultato in seguito infatti, all'interno del cibo vi erano dei chiodini. Nonostante il cibo fosse oggettivamente mirato a causare dei danni agli animali che se ne fossero cibati, si può quasi escludere che fossero indirizzati ai cani o gatti degli abitanti della zona; i Carabinieri della stazione di Savarna infatti, nel raccogliere la denuncia, hanno chiesto se ci fossero stati precedenti in zona o se ci fossero persone che già in passato si siano lamentate di rumori o di modalità di tenuta dei cani, al punto di arrivare a commettere un gesto così ignobile. Avendo ricevuto risposta negativa a questi interrogativi, ci si è subito domandati allora del perché del gesto e la risposta più evidente è che si tratti di un modo per allontanare le colonie di roditori che puntualmente tutti gli anni causano danni nei campi dei coltivatori diretti del luogo.

Queste deduzioni sono derivate anche dal fatto che si è trattato di un episodio isolato senza precedenti, né in passato né in zone limitrofe, potendo quindi ragionevolmente escludere che si tratti di un malintenzionato o comunque di una persona con problemi mentali o comportamentali, che si diverta a procurare danni agli animali domestici del vicinato; tutti i casi simili infatti, in cui persone abbiano voluto direttamente far male a cani o gatti dei vicini, ponevano in essere gesti specificamente indirizzati, come nel caso in cui, sempre i Carabinieri, hanno proceduto a denunciare un cittadino di Ravenna che con la sua carabina, poi sequestrata, si divertiva a sparare a gatti e cani che passavano dal suo giardino.

Fortunatamente la giornata del giovane cittadino e del suo cane si è conclusa soltanto con un po' di spavento e di apprensione per le possibili conseguenze: i Carabinieri della stazione di Savarna invece, dopo aver raccolto la denuncia e svolto i primi accertamenti, stanno tenendo monitorata la situazione affinché non si verifichino più episodi simili. Le polpette con i chiodi intanto sono state portate all'azienda sanitaria di Ravenna per svolgere ulteriori accertamenti, come verificare se oltre ai pezzi di ferro, fossero presenti anche sostanze velenose; infatti, anche qualora si tratti di semplici tentativi di allontanare roditori o altri animali invisi ai coltivatori, non sono certamente queste le modalità da adottare, poiché, come nel caso narrato, sono alte le possibilità di cagionare seri danni ai migliori amici dell'uomo.

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