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Cronaca Faenza

Nuova Imu e Tari, le scadenze per Faenza e unione dei Comuni: sconti per le imprese colpite dal Covid

Le riduzioni previste da Hera  e dai Comuni per le attività produttive colpite dall’emergenza Covid-19 saranno conteggiate interamente nella seconda rata in scadenza il 31 dicembre

Ottobre mese di scadenze per le tasse comunali a Faenza. Venerdì 16 ottobre  scadrà il termine per il pagamento dell’acconto della Nuova Imu per i comuni facenti parte dell’Unione della Romagna Faentina (Brisighella, Casola Valsenio, Castel Bolognese, Faenza, Riolo Terme e Solarolo).  Il versamento deve essere effettuato con il modello F24 presso gli istituti bancari e presso gli uffici postali situati nel territorio dello Stato, utilizzando gli appositi codici tributo. Tutte le informazioni riguardanti le aliquote, i codici tributo e le modalità per il calcolo sono presenti nei siti internet dei singoli comuni.

Per la Tari, invece, la prima rata va versata entro il 31 ottobre. Per le imprese riduzioni in seconda rata.  È in consegna in questi giorni l’avviso di pagamento della prima delle due rate della TariI previste per l’anno 2020 nei Comuni di Brisighella, Casola Valsenio, Castel Bolognese, Faenza, Riolo Terme e Solarolo. La prima rata è da versare entro il 31 ottobre, ed avendo scadenza precedente il primo dicembre 2020 viene emessa con le tariffe dell’anno 2019. Le riduzioni previste da Hera  e dai Comuni per le attività produttive colpite dall’emergenza Covid-19 saranno conteggiate interamente nella seconda rata in scadenza il 31 dicembre. I Comuni dell’Unione della Romagna Faentina hanno infatti scelto di riservare alle imprese fondi destinati dallo Stato ai bilanci comunali. Una scelta che, unita alla diminuzione del costo complessivo del servizio rifiuti, ha consentito una riduzione di quasi due milioni di euro del gettito Tari richiesto alle imprese dell’Unione.

Le attività produttive che hanno diritto alle riduzioni previste e che hanno ricevuto da Hera, come prima rata, una bolletta di importo più alto dell’importo annuale comprensivo delle riduzioni, riceveranno la seconda rata a credito.  Per poter ricevere l’assegno di rimborso è indispensabile essere in regola col pagamento della prima rata. Il nuovo sistema di pagamento PagoPA sostituisce il modello F24. Il pagamento può avvenire utilizzando il bollettino PagoPA, allegato all'avviso di pagamento, presso un qualsiasi sportello postale e nella maggior parte degli istituti bancari, oltre che nelle ricevitorie ed ai prestatori del servizio di pagamento digitali, aderenti al servizio PagoPA, che si possono trovare sul sito www.pagopa.gov.it. Un numero verde e gli sportelli a disposizione per informazioni. Per informazioni Hera mette a disposizione un numero verde dedicato, 800.999.004, che offre risposte chiare e aggiornate relative a questo tributo, a disposizione dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 22.00 e il sabato dalle 8.00 alle 18.00. In alternativa, ci si può rivolgere agli sportelli clienti di Hera sul territorio (l’elenco e gli orari di apertura sono consultabili sul sito www.gruppohera.it/sportelli). 

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