Sciopero della scuola, Flc Cgil: "Adesione alle stelle"

Ravenna ha visto sabato scorso scioperare il 44% dei lavoratori della scuola (con una punta del 66,2% nella scuola secondaria di 1° grado). "Tenendo conto che non hanno potuto aderire allo sciopero i lavoratori delle scuole dell’infanzia in quanto chiuse, e buona parte dei lavoratori delle scuole primarie per lo stesso motivo, crediamo sia un risultato eclatante", commenta la Flc Cgil alla manifestazione che si è svolta sabato scorso.

Si legge in una nota del sindacato: "Hanno cercato di relegare la Flc Cgil in un angolo, rinchiudendo questa sigla  sindacale tra due parentesi.  La notizia della revoca dell’adesione allo sciopero del 24 novembre da parte di alcuni sindacati, ha portato scompiglio e malumore tra i lavoratori della scuola e tra gli stessi sindacati. Hanno ottenuto il pagamento degli scatti di anzianità (per il solo 2011) decurtando il  Fondo d’istituto e impoverendo ulteriormente, di conseguenza, la Scuola pubblica, perché non si può fare una “buona Scuola” senza risorse e i problemi non sono di certo soltanto gli scatti.  Si è letto: “abbiamo ottenuto il nostro risultato: Cisl Uil, Snals e Gilda revocano lo sciopero (tranne la Flc Cgil)” Mai una parentesi ha avuto tale importanza! una parentesi all’interno della quale, con sciatteria,  hanno cercato di  porre il nostro sindacato  e i lavoratori, non i suoi lavoratori".

Continuano gli esponenti della Flc Cgil: "Ci avevamo creduto a questa unità sindacale, specie dopo la conquista territoriale di un documento unitario che avalla la tesi dello stato di agitazione delle scuole con relativa sospensione delle attività aggiuntive dei docenti e del personale Ata. Ci avevamo creduto e ci avevano creduto anche i lavoratori tutti, iscritti alla Flc o ad altro. Oggi, gli iscritti “ad altro”, ci chiedono: “Cosa dobbiamo fare?”. Una domanda che mette in risalto tutta la sfiducia che “gli altri” sono stati capaci di conquistare dai lavoratori dal 2008 ad oggi. Cosa è un sindacato senza i lavoratori? E’ una sigla che punta a tutto fuorché alla tutela vera dei diritti degli iscritti e non.  Cosa dovete fare colleghi lavoratori della scuola? Aprire gli occhi, capire chi porta avanti davvero le lotte per le conquiste di  tutti! E crediamo che molti dei colleghi abbiano capito fin troppo bene dove sta la virtù. La risposta sta nei dati.  I lavoratori: rossi, gialli e verdi hanno protestato insieme e hanno deciso di unirsi sotto un’unica grande bandiera; quella della Scuola Pubblica".

La Flc Cgil di Ravenna "ringrazia tutti coloro i quali hanno aderito allo sciopero, tutti i lavoratori che, a prescindere dalla loro tessera sindacale, hanno contribuito all’ottimo risultato raggiunto. Gli scatti d’anzianità per il 2011 e lo stralcio temporaneo dell’aumento dell’orario di lavoro, sono risultati decisamente inadeguati, per questo la mobilitazione continua e la FLC resterà a fianco di tutti i lavoratori. Troppi sono i soprusi  che da anni la Scuola  subisce; la nostra Scuola merita di più".