Sanità, un venerdì di scioperi: infermieri pronti ad incrociare le braccia, "garantiti i servizi essenziali"
L'associazione sindacale Nursind ha indetto una giornata di sciopero di 24 ore, dale 7 di venerdì alle 7 di sabato
Gli infermieri pronti ad incrociare le braccia. L'associazione sindacale Nursind ha indetto una giornata di sciopero di 24 ore, dale 7 di venerdì alle 7 di sabato. "Gli infermieri non ce la fanno più e lo dicono uscendo dagli ospedali", si legge in una nota, in cui si ricorda che "in questi due anni di pandemia gli infermieri sono andati avanti malgrado fossero stremati fisicamente e psicologicamente. Hanno denunciato, rivendicato diritti e promesse ma nel frattempo - testa china - hanno continuato a lavorare. Addossandosi anche i turni dei colleghi in malattia. Ma adesso ne hanno le scatole piene e, anche se nel pieno della quarta ondata, hanno deciso di scendere in piazza e di scioperare".
Nella medesima data è stato inoltre indetto dall’associazione sindacale Usb PI Sanità lo sciopero generale nazionale riguardante il personale del Comparto Sanità Pubblica e Privata e dei Policlinici Universitari a partire da inizio turno fino alla fine dell’ultimo turno di venerdì. Nelle giornate dello sciopero saranno assicurati i servizi pubblici essenziali attraverso l’erogazione delle prestazioni indispensabili non dilazionabili nel rispetto della vigente normativa.