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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Faenza

Scoperta una truffa su Postepay tramite "spear phishing": due denunce

La vittima ha riferito ai militari che, poco prima del prelievo fraudolento, aveva ricevuto un sms nel quale gli veniva chiesto di richiesto di verificare i propri dati sul sito di Poste Italiane

I Carabinieri della stazione di Faenza hanno denunciato gli autori di una truffa informatica ai danni di un 45enne faentino che, a giugno, si è accorto che era stata effettuata, con la sua Postepay, una ricarica di 78 euro a un'altra Postepay tramite un'applicazione. L'uomo ha immediatamente bloccato la carta e ha riferito ai militari che poco prima del prelievo fraudolento aveva ricevuto un sms nel quale gli veniva chiesto di richiesto di verificare i propri dati sul sito di Poste Italiane, utilizzando un codice fornitogli nello stesso messaggio, cosa che lui aveva poi effettivamente fatto inserendo le proprie credenziali per l'accesso.

Le indagini svolte hanno consentito di rintracciare la carta Postepay ricaricata, risultata intestata a un 42enne già noto alle forze dell'ordine residente nel nuorese. Inoltre, dalla lista movimenti della carta, è emerso che dopo aver ricevuto la ricarica la stessa somma era stata immediatamente girata su un’altra Postepay, il cui intestatario è stato identificato in un 29enne con precedenti residente nel napoletano. I truffatori hanno utilizzato una particolare tecnica di frode, lo "spear phishing", ossia l’invio di particolari sms ingannevoli. Solitamente questo tipo di truffa non è altro che un tentativo di frode messo in pratica attraverso internet, che ha come unico scopo quello di carpire informazioni riservate e sensibili quali, ad esempio, username, password, codici di accesso, numeri del conto corrente o dati della carta di credito, il cosiddetto "phishing". Al termine degli accertamenti per i due è scattata la denuncia all’autorità giudiziaria competente.

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