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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Strade dissestate e degrado: ecco le prime segnalazioni dei ravennati

Buche per la strada. Quelle che possono essere considerate un problema banale spesso si risolvono in un grave disagio e motivo di pericolosità per la circolazione

Buche per la strada. Quelle che possono essere considerate un problema banale spesso si risolvono in un grave disagio e motivo di pericolosità per la circolazione. E se è vero che - come dice un  vecchio adagio per indicare che si richiede alla  pubblica amministrazione prima di tutto efficienza – “le buche per strada non hanno colore politico”, è anche vero che pochi politici riescono a eliminarle del tutto. Diverse sono le segnalazioni di cittadini pervenute a RavennaToday per l’iniziativa “La città che non va – Inviaci la tua segnalazione”. Per fare la propria segnalazione è possibile scrivere all’indirizzo e-mail redazione@romagnaoggi.it (NB: allegare anche del materiale fotografico). Ecco, quindi, le segnalazioni dei ravennati.

VIA MONFALCONE. Le buche e l’asfalto rovinato possono diventare un vero calvario. Lo sono diventate sicuramente per Franco Tessadri, che con poche parole illustra il proprio disagio: “Da anni continua e si aggrava la situazione dell’attraversamento ferroviario di via Monfalcone sulla linea Ravenna/Rimini. Lo stato dell’asfalto subito prima, ed all’interno dell’attraversamento, è deplorevole. Risultano alla fine 4 cambi di livello notevoli che, al passaggio delle auto e soprattutto dei mezzi pesanti produce vibrazioni, sussulti e rumori estremamente fastidiosi ed anche dannosi per le abitazioni vicine. Il rumore è superiore e pari ad un terremoto tanto da far tremare i vetri in continuo, ma nessuno ascolta questa lamentela. Le ferrovie si fanno di nebbia come l’amministrazione comunale”.

E ancora, nella sua protesta, Tessadri: “Concludo, con il ricordare che detto passaggio è fra i più trafficati di Ravenna, pertanto potete immaginare il livello di rumore e tremore da sopportare. Il treno, se non fischiasse al passaggio, non si sentirebbe nemmeno rispetto al livello acustico del traffico”.

LA CLASSICANA. La Statale 16 che costeggia Ravenna è una delle strade più trafficate e pericolose ed in particolare all’incrocio semaforico con la Ravegnana, che conduce a Forlì, “ci sarebbero buche da sistemare. Così come lungo la Ravegnana e la Statale 16 dallo svincolo per l'autostrada fino a all'altezza di Classe”. Lo dice un lettore anonimo. Che ammette: “So che rifare l'asfalto in queste strade così trafficate è problematico. La cosa che mi fa arrabbiare è che invece di rattoppare le buche, bisognerebbe grattare l'asfalto per almeno 8-10 cm e riasfaltare lasciando il tempo giusto per far asciugare il tutto e non di riavviare il traffico appena finito, altrimenti l'asfalto si rompe dopo pochi giorni”.

LA ROMEA. Enrico Farolfi, via Facebook, segnala la situazione ormai storica delle buche sulla statale Romea per Venezia. E racconta: "Ieri mi sono trovato a viaggiare sulla statale Romea. Ho notato con piacere che vi sono autovelox montati sicuramente per favorire la sicurezza stradale. Adesso mi chiedo non sarebbe meglio chiudere le numerose buche che sono presenti sulla sede stradale?”.

VIA MERCATELLI. L’asfalto dissestato, tuttavia, comporta disagi anche quando le strade sono residenziali e poco trafficate. E’ il pensiero di Riccardo Zanotti: “Approfitto subito della possibilità di segnalazione. Risiedo a Ravenna in via L.Mercatelli. Capisco sia una strada meno che secondaria, ma è stata asfaltata per la prima e unica volta, lo ricordo, circa 40 anni fa e in seguito solo rattoppi agli scavi per lavori e buche per dissesto. Da tempo neppure più quelli: abbandono totale. Oramai la percorrenza mette a rischio l'incolumità in auto e, assai più pericoloso e grave, anche in bici. Unico mezzo sicuro sarebbe un fuoristrada con gomme molto larghe”.

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