Servizi scolastici: per le famiglie colpite dalla crisi sconti tra il 20 e il 60%

Sconti tra il 20 e il 60 per cento sulle tariffe dei servizi scolastici (cren, crem, nidi, ristorazione, pre post scuola, trasporto scolastico) per le famiglie più duramente colpite dalla crisi. E in tempi rapidi. Per avere l’agevolazione sarà infatti sufficiente documentare la propria situazione di difficoltà - perdita del lavoro, riduzione di orario, cassa integrazione o cessazione di attività autonoma – e si otterrà subito il beneficio, anche se l’Isee fotografa una situazione positiva, in quanto non riferito al momento attuale ma ai redditi percepiti l’anno scorso.

Questo in sintesi il contenuto di una delibera approvata dalla giunta su proposta di Ouidad Bakkali, assessore all'Istruzione. Con essa si conferma la decisione, assunta l’anno scorso in via sperimentale, di prevedere, in attesa di un provvedimento nazionale per quanto riguarda la riforma dell'Isee, speciali agevolazioni tariffarie a favore delle famiglie colpite duramente dalla crisi con figli frequentanti i servizi educativi e scolastici comunali, statali e convenzionati con il Comune (cren, crem, nidi, ristorazione, pre post scuola, trasporto scolastico).

“Vogliamo mettere in campo – spiega l’assessore Bakkali - uno strumento veloce ed efficace che vada incontro alle numerose difficoltà che questa fase di crisi sta riservando alle famiglie. Sempre più si fa fatica ad affrontare il regolare pagamento delle tariffe dei servizi soprattutto laddove subentra un calo del reddito familiare in corso d'anno e l'Isee impiegato per la definizione delle rette registra tali cambiamenti in ritardo riferendosi ai redditi percepiti nell'anno precedente”.

Le agevolazioni riguarderanno tutti i lavoratori dipendenti con contratto di lavoro a tempo indeterminato che nel periodo compreso fra settembre 2013 e giugno 2015 subiscono una significativa riduzione dell'orario di lavoro, si trovano in cassa integrazione, in mobilità o siano stati licenziati (esclusi i licenziamenti per giusta causa, non superamento del periodo di prova, superamento del periodo di comporto)

Saranno interessati anche i lavoratori a tempo determinato a condizione che abbiano lavorato almeno per 8 mesi nel 2012 e almeno per 8 mesi nel 2013 e che abbiano perso il lavoro nel periodo compreso fra settembre 2013 e giugno 2015. Agevolazioni anche per i lavoratori autonomi, piccoli imprenditori e artigiani che cessano l'attività con chiusura della partita Iva nel periodo compreso fra settembre 2013 e giugno 2015.

Le agevolazioni potranno essere richieste dalle famiglie con Isee pari o inferiore a 35000 euro che presenteranno la certificazione in cui il datore di lavoro dichiara che la propria ditta è ricorsa alla cassa integrazione, con l'indicazione del relativo periodo e della minore entrata reddituale che ne deriva al dipendente; la certificazione attestante la riduzione sostanziale dell'orario di lavoro rideterminato dal datore di lavoro e copia delle buste paga; e la documentazione attestante la perdita del lavoro o la cessazione dell'attività.

La nuova tariffa decorre dal mese successivo alla presentazione della richiesta completa di documenti per i servizi a tariffa mensile mentre per i servizi a tariffa annuale (pre post scuola e trasporto scolastico) viene applicata la nuova tariffa. Per ottenere le agevolazioni si dovrà presentare la documentazione agli uffici dell'Area Istruzione e infanzia, in via Massimo d'Azeglio 2.

Queste le modalità di riduzione della tariffa: in caso di diminuzione del reddito complessivo famigliare compresa fra:
-25% e -40% riduzione retta del 20%
-41% e -55% riduzione retta del 30%
-56% e -70% riduzione retta del 40%
-71% e -85% riduzione retta del 50%
-oltre 85% riduzione retta del 60%