Settanta partecipanti da tutta Italia all'Accademia Bizantina Camp
Si è conclusa sabato l’ottava edizione di Accademia Bizantina Camp, il campus estivo di alta formazione per giovani musiciste e musicisti dagli 8 ai 16 anni
Si è conclusa sabato l’ottava edizione di Accademia Bizantina Camp, il campus estivo di alta formazione per giovani musiciste e musicisti dagli 8 ai 16 anni che si è tenuto presso l’ex convento di San Francesco a Bagnacavallo. Il camp ha offerto lezioni di strumento, musica d’insieme, teatro e laboratori artistici. "Sono state due settimane davvero tanto intense – commenta la responsabile Alice Bisanti – piene di cose entusiasmanti e animate da ben settanta partecipanti, ragazze e ragazzi di tutta Italia".
Il filo conduttore di questa edizione è stata Aida, l’opera di Giuseppe Verdi di cui quest’anno si celebra il 150° anniversario dalla prima esecuzione. Al camp l’opera è stata omaggiata scegliendo e arrangiando quattro brani: Celeste Aida, Su del Nilo, Gloria all’Egitto (con la celebre Marcia Trionfale) e Ma tu Re tu Signore possente. I partecipanti al camp li hanno suonati e cantati insieme nel concerto conclusivo, guidati dai maestri Alice Bisanti, Valeria Montanari, Marco Radaelli, Marta Nahon e Irene De Bartolo. La storia di Aida è stata anche messa in scena. Divisa in tre scene ispirate agli atti dell’opera, è stata recitata dalle ragazze e dai ragazzi del camp in uno spettacolo itinerante che ha percorso le sale dell’ex convento di San Francesco, con la guida del maestro Pietro Piva e in collaborazione con Accademia Perduta-Romagna Teatri.
"La conoscenza dei grandi classici dell’opera (Aida è tra le dieci opere più eseguite al mondo ogni anno) – riprende Bisanti – è di fondamentale importanza per lo sviluppo dei più giovani, perché accende degli interruttori, pone domande, anziché fornire le risposte, sui grandi temi della vita, e li avvicina alle pagine più belle del grande repertorio, che continueranno a risuonare e maturare in loro, nel tempo. Il camp è un’esperienza formativa che offre ai partecipanti un incontro attraverso la musica, il teatro e le arti: suonare, cantare, recitare insieme, permette loro di esprimersi, imparare e creare nuovi legami, in un contesto di vita comunitaria nella bellissima cornice dell’ex convento di San Francesco. Per noi è una magia che si ricrea ogni estate: sono tantissimi i partecipanti che tornano al camp dopo la prima esperienza e che accolgono il nostro invito a quella consuetudine che ci permette di vedere il gruppo che cresce insieme e si ritrova di anno in anno. Possiamo dire di essere diventati, in questi otto anni di Accademia Bizantina Camp, un punto di riferimento per i giovani che compiono un percorso di studi musicali classici".