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Cronaca Solarolo

Shopping con 50 euro fasulli per i negozi di Solarolo: coppia di giostrai nei guai

Una coppia di giostrai, lui un 38enne di Treviglio (Bergamo) già coinvolto in precedenti vicende di polizia, lei 25 anni, sono stati denunciati mercoledì dai Carabinieri di Solarolo per spendita di banconote false

Shopping con 50 euro fasulli. Una coppia di giostrai, lui un 38enne di Treviglio (Bergamo) già coinvolto in precedenti vicende di polizia, lei 25 anni, sono stati denunciati mercoledì dai Carabinieri di Solarolo per spendita di banconote false. A chiedere l'intervento degli uomini dell'Arma è stato il titolare di un forno, che aveva intuito le intenzioni della truffa. La coppia è stata intercettata dagli uomini dell'Arma mentre si trovavano nella periferia di Solarolo.

La donna, colta alla sprovvista, stringeva nella mano una banconota da 50 euro sperando che i militari non si accorgessero di nulla. Si trattava proprio della stessa carta che i due avevano precedentemente tentato di spendere nel panificio. Nonostante fosse apparentemente genuina e quindi fortemente ingannevole, il contante presentava delle caratteristiche che dimostravano la sua falsità, la più evidente in corrispondenza della cifra indicante il valore nominale che non risultava stampata con il tipico inchiostro di colorazione variabile.

La perquisizione non ha portato al rinvenimento di altre banconote dello stesso tipo. Dagli accertamenti è emerso i due si erano presentati in vari negozi del comune ravennate per acquistare articoli di poco valore in modo tale da poter spendere la banconota falsa, per ricevere il “resto” in banconote genuine. Tuttavia alcuni esercenti, strisciando la carta nell’apposito dispositivo antifalsificazione, l’avevano rifiutata proprio perché risultata “sospetta”.

In altri casi, invece, era stata la 25enne stessa, che giunta alla cassa ed  accortasi della presenza dei dispositivi per il controllo delle banconote, con un pretesto aveva lasciato la merce e si era allontanata. Attraverso le segnalazioni ai comandi dell’arma limitrofi, è emerso che una negoziante di mordano era caduta nel tranello dei due malviventi la stessa mattinata. Prima di raggiungere Solarolo, infatti, si erano presentati nel suo negozio di oggettistica, acquistando un articolo del valore di 5 euro con la carta da 50. La cassiera solo più tardi si è accorta che era denaro contraffatto.

Grazie alle fotosegnaletiche, la vittima ha riconosciuto i due truffatori. La banconota usata a Mordano presentava lo stesso codice anti-contraffazione presente sulla 50 euro sequestrata in precedenza, particolare che naturalmente, in assenza di appositi dispositivi, ad “occhio nudo” può trarre in inganno i meno esperti. Non si esclude che i due personaggi prima della loro identificazione possano aver spacciato altre banconote in altri della zona. Pertanto l’invito dei carabinieri è di segnalare immediatamente eventuali simili episodi al comando dell’arma più vicino.

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