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Cronaca

Si "faceva bello" dagli estetisti coi soldi falsi: denunciato

Le indagini hanno consentito di individuare analoghi episodi ai danni di commercianti del settore estetico, tutti commessi con le stesse modalità d'acquisto

Si "faceva bello" con i soldi falsi. La Polizia di Ravenna ha denunciato in stato di libertà un 28enne, nato e residente nel napoletano, per il reato di spendita di banconote false. La settimana scorsa l’amministratore di un centro estetico di Ravenna ha richiesto l’intervento della sezione volanti nel suo negozio, dopo essersi accorto di aver ricevuto una banconota falsa. In particolare un uomo avrebbe acquistato una confezione di crema per le mani pagando con una banconota da cento euro, risultata poi falsa a un successivo controllo.

Gli agenti hanno così sequestrato la banconota falsa, mentre il gestore è stato invitato in Questura per sporgere la formale denuncia. Contestualmente alla denuncia, il commerciante ha consegnato le immagini del sistema di videosorveglianza del centro estetico che aveva ripreso le fasi dell’acquisto da parte dell’uomo. Le indagini condotte dagli investigatori della Squadra Mobile ravennate, in condivisione con altri uffici investigativi su tutto il territorio nazionale, hanno consentito di individuare analoghi episodi ai danni di commercianti del settore estetico, tutti commessi con le stesse modalità d’acquisto effettuati sempre da persone di sesso maschile.

Gli accertamenti investigativi hanno così permesso di individuare, quale probabile responsabile, il 28enne campano, già conosciuto alle Forze dell'ordine, per la sua somiglianza con l’autore del reato.
Attraverso la comparazione delle immagini dell’acquisto effettuato a Ravenna con la foto-segnaletica dell’uomo e l’individuazione fotografica, fatta eseguire all’imprenditore ravennate, la Squadra Mobile ha così potuto denunciare a piede libero il 28enne, che è stato segnalato alla Procura della Repubblica di Ravenna quale responsabile del fatto. La posizione dell'uomo passerà ora al vaglio della Divisione Anticrimine della Questura per l’applicazione di un'idonea misura di prevenzione, dal momento che le indagini hanno evidenziato come lo stesso risulti gravato da numerosi precedenti penali e di polizia per reati contro il patrimonio e la persona.

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