Con l’approssimarsi della stagione estiva aumentano le prostitute su tutto il litorale romagnolo. Per prevenire l’incremento delle "lucciole" la Questura di Ravenna ha coordinato una vasta operazione di controllo su tutto il litorale romagnolo coadiuvato dal personale delle province limitrofe di Forlì – Cesena e di Rimini. I poliziotti hanno effettuato i controlli sulla Statale Adriatica e sulle zone limitrofe dove solitamente si prostituiscono le giovani donne.

Nel corso di tali servizi, nella notte fra venerdì e sabato scorso, nella sola provincia di Ravenna ed in particolare nel territorio di Cervia sono state accompagnate in Questura 31 ragazze di varie nazionalità fra cui molte rumene, alcune albanesi e magiare ed una italiana.
Alle 15 ragazze, che non risultavano già averlo a carico, è stato disposto il Foglio di Via Obbligatorio dal Comune di Cervia.

Per coloro che già risultavano essere destinatarie del foglio di via è scattata la denuncia, in stato di libertà, per l’inosservanza del medesimo. Infine, una ragazza albanese T.X. 34enne rintracciata a Tagliata di Cervia è stata tratta in arresto in quanto la stessa con un nome falso è risultata inammissibile sino a giugno 2014 su tutto il territorio europeo aderente alla convenzione di Shenghen.