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Cronaca

Si corre insieme per prevenire l'ictus cerebrale: sport, salute e solidarietà con la "Good Morning Ravenna"

"L’attività fisica svolge un ruolo molto importante sia come prevenzione che per evitare ricadute dopo un primo episodio di ictus cerebrale", sottolinea il primario di neurologia

Per promuovere uno stile di vita attivo e sensibilizzare la popolazione sull’importanza della prevenzione delle malattie cerebrovascolari, il 14 novembre l'unità operativa di Neurologia dell’Ospedale di Ravenna, diretta dal dottor Pietro Querzani, e Alice Ravenna ODV (Associazione per la Lotta all’Ictus Cerebrale) parteciperanno in forze alla corsa Martini Good Morning Ravenna (10,5 Km) in programma nella stesa giornata della Maratona di Ravenna.

La scarsa attività motoria, oggi, è considerata tra i fattori di rischio più importanti per tutte le patologie cerebro-cardiovascolari, tra le quali l'ictus, e per le malattie croniche quali diabete, obesità, neoplasie, depressione, osteoporosi. Uno stile di vita sano (smettere di fumare, raggiungere il peso forma, mangiare in maniera equilibrata e svolgere regolare attività fisica) incide notevolmente sull’aspettativa di vita, con ben 10 anni di vita in più senza malattie.

“Sono numerose le evidenze scientifiche che sottolineano come il livello di attività fisica sia inversamente proporzionale alla mortalità per cause cerebro-cardiovascolari sia negli uomini che nelle donne, così come confermano che il rischio di morte conseguente a queste patologie sia di 5 volte maggiore nei soggetti inattivi rispetto a quelli molto allenati – dichiara il dottor Querzani, direttore di Neurologia all’Ospedale di Ravenna - L’attività fisica svolge insomma un ruolo molto importante sia come prevenzione primaria sia come prevenzione secondaria, per evitare cioè ricadute dopo un primo episodio”.

L'Organizzazione Mondiale della Sanità (World Health Organization) e la Federazione Mondiale del Cuore (World Heart Federation) hanno sollecitato tutti i governi e le società scientifiche a promuovere, anche con il supporto dei media, tutte le iniziative più idonee e attrattive per diffondere in tutta la popolazione il principio che l'attività fisica, abbinata a uno stile di vita sano, aiuta a prevenire queste patologie.

“L’Associazione per la Lotta all’Ictus raccoglie l’invito in occasione di questo importante appuntamento cittadino – afferma il presidente di Alice Ravenna ODV - Vogliamo comunque sottolineare che non è sufficiente essere attivi, ma che è davvero fondamentale riuscire a modificare tutte le ‘cattive abitudini’, adottando stili di vita adeguati: seguire una alimentazione bilanciata e sana come quella prevista dalla dieta mediterranea, astenersi dal fumo, controllare la pressione arteriosa e limitare il consumo di alcol. Ben 8 ictus su 10 potrebbero infatti essere evitati seguendo uno stile di vita corretto”.

Per ogni iscrizione fatta attraverso l’associazione, ad Alice verranno riconosciuti 5 euro detratti dal costo ordinario della iscrizione (15 euro). Le risorse raccolte verranno utilizzare per potenziare le attività motorie in palestra che l’Associazione propone da tempo alle persone con esiti di ictus, per ottimizzare le capacità residue.

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