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Cronaca

Si riaccende l'interesse di Ravenna verso l'Oman

Una delegazione era stata invitata dal ministro della Cultura del sultanato dell'Oman a visitare i siti archeologici nei quali operavano anche studenti della facoltà ravennate di Conservazione dei beni culturali

Martedì il vicesindaco Giannantonio Mingozzi ha incontrato il professor Maurizio Tosi, nominato il mese scorso consigliere del ministro del Patrimonio e della cultura dell’Oman Sayyid Haitham bin Tariq, che gli ha riferito di alcune proposte attinenti la costruzione di nuove infrastrutture stradali e ferroviarie in Oman, nonché il completamento della più grande piattaforma container dell’oceano Indiano.

Nel gennaio 2004 una delegazione di Ravenna era stata invitata dal ministro della Cultura del sultanato dell’Oman a visitare i siti archeologici nei quali operavano tra gli altri quaranta studenti della facoltà ravennate di Conservazione dei beni culturali. In quell’occasione era stato sottoscritto un accordo, nella capitale Muscat, che riguardava anche possibili relazioni economiche e investimenti a Ravenna di capitali dell’Oman.

“A pochi giorni dalla rappresentazione dell’opera Il Trovatore da parte dell’orchestra giovanile Luigi Cherubini, organizzata dal Ravenna Festival per la regia di Cristina Mazzavillani Muti il prossimo 1 marzo nella prestigiosa Royal Opera House di Muscat alla presenza del sultano Qabus bin Said – dichiara il vicesindaco Giannantonio Mingozzi - Ravenna ribadisce il proprio interesse a varie forme di collaborazione e di offerta di opportunità di investimento nel nostro territorio per i capitali omaniti, che lo stesso ministro del Patrimonio e della cultura ha esaminato proprio a Ravenna ricambiando la visita della delegazione ravennate tra il 2005 e il 2006”.

Mingozzi ha chiesto al professor Tosi, che domenica ripartirà per l’Oman, di farsi interprete di questa disponibilità, che verrà resa concreta tra pochi giorni nel corso di un incontro che si terrà in municipio tra gli stessi soggetti che facevano parte della delegazione recatasi in Oman nel 2004 (Autorità portuale, Confartigianato, le Officine Righini per l’off-shore, alcuni istituti di credito, l’Università e alcune cliniche) nonché nuove realtà che si sono candidate per collaborazioni con il sultanato dell’Oman. Nei prossimi giorni Mingozzi incontrerà inoltre l’ambasciatore dell’Oman a Roma e gli presenterà alcune delle opportunità di investimento che riguardano il settore turistico, della formazione alberghiera e infrastrutturale.
 

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