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Cronaca

Si rinnova il sistema di scogliere a protezione di Casalborsetti

L’impresa Nuova Coedmar di Chioggia (Venezia) si è aggiudicata l’appalto per la realizzazione di un intervento di modifica e ricalibratura del sistema di scogliere a protezione dell’abitato di Casalborsetti

L’impresa Nuova Coedmar di Chioggia (Venezia) si è aggiudicata l’appalto per la realizzazione di un intervento di modifica e ricalibratura del sistema di scogliere a protezione dell’abitato di Casalborsetti. Su una base d’asta di 943.644,77 euro, la Nuova Coedmar, che ha partecipato alla gara con altre sette ditte, ha proposto un ribasso del 30,744%, per un importo di aggiudicazione pari a 653.530 euro. La somma complessiva messa a bilancio per la realizzazione dell’intervento, comprensiva tra l’altro di oneri per la sicurezza e Iva, è di 1.165.870 euro.

I lavori partiranno entro settembre e saranno terminati prima dell’inizio della stagione estiva 2013. Il progetto ha come obiettivo quello di evitare che le mareggiate provenienti dal quadrante nord est producano nuovamente le ingressioni marine che la località ha periodicamente subito negli ultimi anni. Inoltre si vuole dare una importante risposta ai fenomeni di erosione che da anni colpiscono la zona di spiaggia.

Tale intervento – che porterà a ottimizzare la risposta del sistema di opere rigide di difesa costiera presenti – fa peraltro seguito ad analoghe operazioni condotte e Lido di Savio e a Lido Adriano con esiti positivi. Si interverrà, per rallentare la velocità delle correnti e contenere i sedimenti movimentati, chiudendo tutti i varchi fra le scogliere emerse, tramite la realizzazione di soglie soffolte comprese tra le scogliere esistenti con quota di sommergenza pari a meno un metro e mezzo sul livello medio del mare (le valutazioni effettuate hanno permesso di identificare nei varchi stessi la probabile fonte della tendenza erosiva di vasti tratti di spiaggia e oggi mediamente la profondità massima raggiunta dal fondale in corrispondenza dei varchi è di circa quattro metri).

Si procederà poi alla manutenzione, mediante parziali ricalibrature, delle scogliere emerse esistenti, per riportarle alla quota originaria pari a più un metro e mezzo sul livello medio del mare; e infine alla regolarizzazione del fondale dietro alle scogliere, mediante mobilizzazione del materiale sabbioso accumulatosi, in modo da creare un fondale regolare ed ampliare la spiaggia sommersa ed emersa soprattutto del litorale nord di Casalborsetti. Una volta creato un fondale regolare, questo si manterrà tale naturalmente: la presenza delle scogliere sommerse infatti eviterà una forte escavazione del fondale in corrispondenza dei varchi ed attenuerà l’accumulo a tergo delle scogliere.

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