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Cronaca

Sicurezza 'a 4 zampe': "Cani antidroga anche nella Municipale"

Lista per Ravenna propone al sindaco, tramite il consiglio territoriale del Centro Urbano, che anche alla Polizia municipale di Ravenna siano assegnate una o due unità cinofile antidroga

I Comuni che hanno dotato le loro Polizie municipali di cani addestrati per la ricerca di sostanze stupefacenti ottengono ottimi risultati nella lotta al traffico di droga impiegandole, come prezioso supporto a quelle appartenenti alle forze di polizia dello Stato, nelle aree urbane più degradate da tale smercio. Nella nostra regione, i cani antidroga sono già entrati in servizio nella polizia municipale di quattro capoluoghi di provincia come Bologna, Reggio Emilia, Modena e Ferrara.

"Lista per Ravenna intende proporre al sindaco, tramite il consiglio territoriale del Centro Urbano, che anche alla Polizia municipale di Ravenna siano assegnate una o due unità cinofile antidroga, utilizzabili soprattutto dove si esercita massimamente l’attività dei pusher, il centro storico, particolarmente la zona stazione/giardini Speyer, e il quartiere Darsena - spiega Stefano Donati, capogruppo nel consiglio di Ravenna centro - L’ultimo sequestro di sostanze stupefacenti è avvenuto domenica scorsa, quando il cane Bac ha fiutato la marijuana addosso a un uomo nei giardini pubblici. Le due tonnellate di hashish e marijuana sequestrate a Ravenna nello scorso novembre sono la dimostrazione che il traffico di droga non può essere sottovalutato. Nel caso del 30nne già conosciuto per detenzione di droga e irregolare sul territorio nazionale arrestato due settimane fa dalla Polizia municipale di Ravenna per resistenza a pubblico ufficiale, lesioni e detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio, è stato un cane della Guardia di finanza a rinvenire gli involucri di droga da lui abbandonati mentre tentava di sfuggire agli agenti della Municipale".

"Servirà un percorso di addestramento di qualche mese, ma uno o due cani antidroga in uso diretto alla Polizia municipale saranno molto utili per un maggiore presidio del territorio urbano, rafforzando l’opera delle forze dell’ordine statali e particolarmente il servizio stesso delle unità cinofile di proprietà della Guardia di Finanza, che potrà così dedicarsi maggiormente a intercettare le grosse partite di traffici illeciti che transitano in ambito portuale (non solo di droga) - conclude Donati - La proposta, per essere accettata e attuata, necessita solo della reale volontà politica di considerare la sicurezza dei cittadini una priorità assoluta. Intendiamo proseguire su questa strada, avanzando via via altre proposte altrettanto fattibili, anche di carattere innovativo, volte a delineare nel loro complesso un approccio organico al contrasto della delinquenza e della malvivenza, che troppo offendono l’ordine e la sicurezza della comunità ravennate".

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