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Cronaca

Sicurezza durante gli eventi: "Soggetti pubblici e privati devono cooperare"

L’iniziativa è nata con l’intento di creare un’occasione di confronto e di chiarimento in tema di gestione delle manifestazioni pubbliche

Venerdì mattina si è tenuto presso il Salone degli Stemmi del Palazzo del Governo un convegno dal titolo “Safety and Security: la gestione delle manifestazioni pubbliche”, organizzato dalla Prefettura d’intesa con l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Ravenna. L’iniziativa è nata con l’intento di creare un’occasione di confronto e di chiarimento in tema di gestione delle manifestazioni pubbliche, con particolare riguardo alle misure di safety e security, al ruolo delle Commissioni Tecniche di vigilanza di Pubblico Spettacolo, agli adempimenti e alle modalità organizzative degli eventi.

L’incontro, aperto con gli interventi di saluto del Prefetto di Ravenna, dell’Assessore Massimo Cameliani e del Presidente dell’Ordine degli Ingegneri, è stato moderato da Francesca Montesi, Viceprefetto Vicario, e ha visto la partecipazione di numerosi Sindaci dei comuni della Provincia, dei vertici provinciali delle Forze di Polizia, dei Comandanti delle Polizie Municipali, oltre che di professionisti del settore. In qualità di relatori sono intervenuti Saverio Linguanti, consulente giuridico e docente universitario, Giuseppe Lomoro, Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco di Ravenna e Fiorenza Grazia Maffei, Dirigente Divisione Anticrimine della Questura di Ravenna. Il convegno si inserisce nel quadro delle iniziative svolte a partire dalla Conferenza Permanente tenutasi in Prefettura nel settembre 2017, all’indomani dell’emanazione delle direttive ministeriali, elaborate a seguito dei noti eventi di Torino e volte a delineare un nuovo approccio nella gestione delle manifestazioni pubbliche.

Sono stati approfonditi, in particolare, i concetti di safety e security, ed è stata evidenziata la necessità di una valutazione preventiva del rischio, nell’ottica della sicurezza partecipata e della collaborazione tra i vari attori coinvolti nella regolamentazione delle manifestazioni pubbliche. Nel corso dell’incontro, si è sottolineata l’esigenza di individuare le misure di safety e security attraverso un lavoro collegiale, frutto della partecipazione di soggetti pubblici e privati, chiamati a vagliare le possibili vulnerabilità connesse a un evento, al fine di garantire la sicurezza dei cittadini, con un approccio flessibile in funzione della tipologia di manifestazione. In tale prospettiva, risulta fondamentale il ruolo delle Commissioni Tecniche Provinciali e Comunali di Pubblico Spettacolo ed il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica e il contributo loro offerto dall’Organismo di consulenza istituito presso la Prefettura, con la partecipazione della Questura, dei Vigili del Fuoco, dei Comandi di Polizia Municipale e degli organizzatori degli eventi, incaricato di effettuare i sopralluoghi preventivi. Ciò allo scopo di individuare misure standard a tutela dell’incolumità pubblica e le misure di sicurezza da adottare tenendo conto del diverso grado di rischio degli eventi.

Si è evidenziato, nell’intento di non frapporre ostacoli allo svolgimento delle manifestazioni pubbliche – che oltre a rappresentare un rilevante fattore di attrazione turistica, sono espressione della cultura dei territori e fattore di coesione sociale – di stabilire congiuntamente un modus operandi che consenta di individuare la migliore strategia operativa, a salvaguardia dell’incolumità e della sicurezza dei cittadini. A conclusione del convegno, sono stati offerti alcuni orientamenti interpretativi della disciplina di settore e sono state suggerite indicazioni utili per uniformare gli indirizzi delle Commissioni di Vigilanza di Pubblico Spettacolo operanti nella Provincia.

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