rotate-mobile
Cronaca

Marcegaglia, sicurezza: i sindacati proclamano uno sciopero di 4 ore

Dopo che l'esito dell'autopsia ha escluso l'ipotesi del malore all'origine della sciagura, i sindacati chiedono ".un confronto sulle tematiche della sicurezza con maggiore determinazione rispetto a quanto fatto finora"

Il coordinamento nazionale di Fim-Fiom-Uilm hanno proclamato 4 ore di sciopero per giovedì prossimo in tutti gli stabilimenti del Gruppo Marcegaglia, come conseguenza dell'infortunio mortale costato la vita lo scorso 8 aprile a Lorenzo Petronici, dipendente della Cofari, nello stabilimento ravennate di via Baiona. Dopo che l'esito dell'autopsia ha escluso l'ipotesi del malore all'origine della sciagura, i sindacati chiedono "un confronto sulle tematiche della sicurezza con maggiore determinazione rispetto a quanto fatto finora".

"Nessuno vuole negare che vi siano stati investimenti in tale direzione, ma molto resta da fare anche alla luce di altri infortuni e di mancati infortuni, che sono stati oggetto di incontri e che non sempre hanno trovato l'adeguato ascolto da parte della direzione aziendale - affermano i sindacati -. Per questa ragione, nonostante sia già stato fissato un incontro per il 22 aprile prossimo per l'apertura di un confronto sulla sicurezza nello stabilimento di Ravenna, proclamiamo l'adesione allo sciopero di 4 ore".

In sciopero anche il personale, socio e dipendente, della cooperativa CO.FA.RI. La manifestazione è estesa al personale (socio e dipendente) delle aziende della logistica-trasporto-facchinaggio, che opera all'interno dell'area Marcegaglia di Ravenna. (RAFAR, IBS, Le Banane,  Logistica Ferrari e altro) . “Con questa azione – dicono i sindacati - vogliamo testimoniare la rabbia e lo sconforto per il grave incidente in cui ha perso la vita, sul luogo di lavoro, Lorenzo Petronici, socio CO.FA.RI”.

Il sindacato "partecipa al cordoglio e al dolore della famiglia e, in attesa che gli inquirenti definiscano la dinamica e le responsabilità che hanno portato al tragico evento, ribadisce con forza la necessità che venga ulteriormente prodotto ogni sforzo per affermare la cultura della sicurezza in tutti gli ambiti di lavoro. Sicurezza e formazione debbono costituire elemento centrale di ogni attività lavorativa e non essere considerate alla stregua di un mero ulteriore costo di produzione, mercificando in tal modo il lavoratore, la sua prestazione, la sua incolumità e la sua dignità". Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti "richiamano tutte le realtà imprenditoriali coinvolte, dalla committenza alle imprese di logistica affinchè assumano in continuità questi principi in modo da scongiurare il ripetersi di ulteriori e insopportabili episodi dolorosi".       

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Marcegaglia, sicurezza: i sindacati proclamano uno sciopero di 4 ore

RavennaToday è in caricamento