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Cronaca

Sicurezza sul lavoro: risorse dalla Regione, interventi anche al Porto

La Regione decide di destinare anche quest’anno a progetti per la sicurezza dei lavoratori i proventi delle sanzioni elevate durante le attività di verifica e controllo nei luoghi di lavoro

La Regione decide di destinare anche quest’anno a progetti per la sicurezza dei lavoratori i proventi delle sanzioni elevate durante le attività di verifica e controllo nei luoghi di lavoro. Si tratta di oltre 3,5 milioni di euro, che saranno destinati a tutte le Aziende sanitarie dell’Emilia-Romagna, per realizzare interventi in tema di prevenzione del rischio e tutela della salute. 

I progetti che beneficeranno dei contributi, approvati da una recente delibera di Giunta che stabilisce anche le ripartizione delle risorse, spaziano dalla prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali (in particolare quelle muscolo-scheletriche) al miglioramento del benessere organizzativo per contrastare lo stress; dal potenziamento dell’azione di vigilanza della Sanità pubblica nei luoghi in cui si svolgono attività a rischio, come ad esempio i cantieri edili, a interventi che coinvolgono la scuola quale promotrice di salute e di sicurezza (aggiornamento per gli insegnanti e didattica per gli alunni); dalla formazione degli operatori al sostegno all’azione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza.

“Con questo investimento - commenta l’assessore alle Politiche per la salute, Sergio Venturi - finanziamo progetti finalizzati a qualificare e potenziare le attività di tutela, promozione della salute e sicurezza dei lavoratori da parte delle Aziende sanitarie di tutto il territorio regionale. Un tema, quello della prevenzione, che riveste una cruciale importanza, non solo in termini sanitari ma anche di tutela dei diritti. Queste risorse sono specificamente dedicate al potenziamento delle attività nei luoghi di lavoro, ma esiste un Piano regionale dedicato alla prevenzione che racchiude tutti gli interventi e i programmi messi in campo dalle Aziende sanitarie a 360 gradi”. 

Le risorse provengono dalle sanzioni che sono state disposte durante le attività di vigilanza previste per legge (decreto legislativo 81/08) in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Proventi che annualmente l’Emilia-Romagna, tra le poche Regioni in Italia, destina al potenziamento delle attività di prevenzione: superano i 21 milioni, negli anni 2015-2019, le somme assegnate per sostenere progetti regionali e locali.

Le risorse assegnate dalla Regione vengono destinate alle Aziende sanitarie per il finanziamento sia dei 24 progetti presentati (e tutti approvati) a valenza locale, sia di quelli che supportano il sistema di prevenzione regionale. Si tratta di 3.544.734 euro, dei quali 890.333 andranno all'Ausl Romagna che potrà contare sul finanziamento di progetti di vigilanza in comparti a rischio, di monitoraggio, formazione, informazione e assistenza mirata alla prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali e sul potenziamento delle attività relative al controllo, alle verifiche e all’uso in sicurezza di attrezzature, macchine, apparecchi e impianti. Accanto alla progettazione locale, viene inoltre assicurato un sistema regionale di prevenzione attraverso l’assegnazione di finanziamenti su progetti diretti alla prevenzione dei tumori di origine professionale, come il mesotelioma, e all’implementazione dei relativi registri di patologia. Infine, sono sostenute azioni di prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali in comparti particolarmente a rischio, come l’agricoltura e l’edilizia, e in specifici settori come il Porto di Ravenna.

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