"Aggredita nel bagno delle donne perchè scambiata per uomo": la denuncia dell'attrice

E' stata aggredita nel bagno delle donne di un bar in centro a Roma dopo essere stata scambiata per un uomo. E' la denuncia di Silvia Calderoni, attrice 36enne originaria di Lugo che da anni lavora nella compagnia teatrale Motus di Rimini. "Sono stata aggredita pochi minuti dopo che ero uscita dal bagno - racconta Silvia - Strattonata e soprattutto minacciata d’essere picchiata, o meglio, "picchiato". Ed eccoci arrivati alla natura del problema: scambiata per bio-maschio o forse per bio-maschio gay ho fatto pipì nel bagno delle donne, una ragazza che mi ha vista è uscita indignata ed è andata ad informare il compagno. In pochi minuti il bar si è trasformato in un saloon tra urla, spintoni e grandi incomprensioni fino a che - nella paralisi generale degli altri clienti - non sono riuscita a spiegare, a malincuore, che ero una ragazza".

L'attrice, che ha sempre mostrato orgogliosa la sua androginità durante le sue performance, è rimasta molto scossa da quanto accaduto. "Scrivo questo per ogni corpo che esce dalla norma e che continuamente viene osservato, giudicato e anche aggredito - spiega Silvia - Scrivo questo perché dovermi giustificare dicendo “sono una donna” per evitare un pugno in faccia mi ha fatto male e mi ha fatto piangere. Scrivo e invito tutti e tutte a ragionare su questo e a prendere posizione. Almeno nella propria testa. Chiedo a tutti e tutte di iniziare a uscire di casa con un pennarello indelebile nella borsa o nella tasca delle giacca. Credo che sia tempo di customizzare, modificare, trasformare ogni cartello che incontriamo nei bagni. Sono gradite sirene e unicorni, fumetti e didascalie".