rotate-mobile
Cronaca

Un anno fa l'omicidio di Simona Adela Andro: Linea Rosa ricorda la vittima con una serie di iniziative

E' già trascorso un anno dall'omicidio di Simona Adela Andro, uccisa il 2 aprile del 2013 dal compagno Valer Ispas Baciu al culmine di una lite in un appartamento in via Bozzi

E' già trascorso un anno dall'omicidio di Simona Adela Andro, uccisa il 2 aprile del 2013 dal compagno Valer Ispas Baciu al culmine di una lite in un appartamento in via Bozzi. L'associazione Linea Rosa ricorderà la vittima mercoledì mattina alle 10,30 in Piazzetta Serra, dove verrà aggiunto un giglio in mosaico, alla scultura già esistente dedicata alle vittime di femminicidio del ravennate. Nel pomeriggio è previsto un altro momento commemorativo al carcere di Ravenna: "Vogliamo ricordare che i detenuti furono i primi che promossero la raccolta fondi per la figlia minorenne di Simona", afferma la presidente dell'associazione, Alessandra Bagnara.

“Quando il 2 aprile dello scorso anno fu uccisa Simona ricordo che si stimò fosse la 25esima donna uccisa per mano di un uomo nel 2013, in un elenco di vittime di feminicidio che a fine anno aveva raggiunto quota 134 - analizza Bagnara -. La sterilità dei numeri, stride col dolore del ricordo che si rinnova in un momento di raccoglimento e commemorazione che la nostra Associazione, in collaborazione con Ipavsi, Udi e Casa delle Donne, ha deciso di dedicare a Simona, nella ricorrenza del primo anno della morte".

Giallo a Ravenna, trovata morta soffocata (Rafotocronaca)

Tra le iniziative già elencate, ce ne sarà un'altra alle 14, all'interno del carcere, dove è previsto un incontro con Michele Poli del CAM di Ferrara, il centro di ascolto per uomini maltrattanti, che dal 2009, primo in Italia,che  si occupa della presa in carico di uomini autori di comportamenti violenti; a seguire inaugureremo, alla presenza di autorità cittadine, l'installazione di una mattonella, donata al carcere da Ipavsi. Illustra Bagnara: "Si tratta di una mattonella in mosaico del progetto “Ravenna città amica delle donne”, raffigura un fiore, come simbolo che unisce idealmente i gigli della scultura dedicata al femminicidio, con l'intento di voler rappresentare e manifestare la vicinanza della città, alle donne.”

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Un anno fa l'omicidio di Simona Adela Andro: Linea Rosa ricorda la vittima con una serie di iniziative

RavennaToday è in caricamento